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IL GOVERNO LETTA ANNUNCIA (ANCORA UNA VOLTA): “ABROGAZIONE DELLE PROVINCE”. IANNONE: “IL SOLITO INUTILE SPOT”

E’ un tormentone, oramai non c’è ministro, sottosegretario o aspirante tale che non annunci che a breve sarà effettuata la soppressione delle Province. E così a chiudere il lungo elenco di nomi illustri è arrivato anche quello del Ministro agli Affari Regionali GRAZIANO DELRIO, già sindaco di Reggio Emilia, che in una lunga intervista rilasciata al quotidiano REPUBBLICA, spiega in che modo si arriverà alla soppressione degli Enti che, secondo quanto affermato dal membro del Governo Letta, alla prossima scadenza elettorale (2014) non si eleggeranno con il vecchio sistema ma con un metodo simile a quello delle Comunità Montane.

 

Bene, siamo all’ennesimo annuncio da parte di DELRIO che, preoccupato dalla imminente pronuncia della Corte Costituzionale sulla legittimità di alcuni articoli del Decreto Salva Italia, prova ad ottenere un ennesimo rinvio della decisione. 

Quanto alla sostanza dell’annuncio, la solfa è sempre la stessa: trasferimento delle funzioni ai Comuni, trasformazione in Enti di secondo livello. 

Ed i dipendenti ? Che fine faranno ? 

Ed il patrimonio immobiliare da chi sarà gestito ? 

 

ECCO L’INTERVENTO DEL COMMISSARIO DI GOVERNO ANTONIO IANNONE 

 

“Da due anni ci si attarda nel lambiccarsi in quello che è diventato uno spot non solo inutile ma ingannevole per la pubblica opinione, ovvero di abolire le Province, trascurando di dire che i favolosi risparmi di danaro pubblico che si lasciano intravedere in realtà sono ben poca cosa, mentre le funzioni e i servizi essenziali sono all’osso per le decisioni scellerate compiute dal Governo, che ha ridotto i trasferimenti a tutto danno della comunità provinciale. Piuttosto che turlupinare i cittadini con questi spot di comodo, l’attuale maggioranza di governo badi, invece, ad adottare delle misure concrete per ridurre il numero dei parlamentari e, più in generale, i costi della politica”. Così il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, in vista della sua partecipazione all’Assemblea delle Province del Mezzogiorno che si terrà domani martedì 29 ottobre alle 11, nella sala del Consiglio provinciale di Napoli, presso il complesso monumentale di Piazza Santa Maria La Nova, dove interverrà nel corso, promossa dall’Upi e convocata per discutere del Disegno di Legge “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”, ritenuto incostituzionale e antidemocratico e che, come dimostrato da studi e dossier dell’Upi stesso, farà aumentare la spesa pubblica del Paese. Al dibattito prenderanno parte, tra gli altri, Antonio Pentangelo, presidente della Provincia di Napoli, Piero Lacorazza, presidente della Provincia di Potenza, Francesco Ventola, presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Aniello Cimitile, commissario (ex Presidente) della Provincia di Benevento, Guerino Testa, presidente della Provincia di Pescara, Gerardo Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, Luigi Mazzuto, presidente della Provincia di Isernia, Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti. Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Saitta, presidente dell’Upi e a Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania.

 

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