E’ GIUNTO IL MOMENTO DELLE SCELTE PER IL MONDO DEGLI IMPRENDITORI SALERNITANI. IL FUTURO PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA UNO TRA ANTONIO FORESTI E MAURO MACCAURO
– Poche ore e si saprà tutto. Ancora qualche giro di lancette e poi si conoscerà il nome del nuovo Presidente di Confindustria Salerno: ANTONIO FORESTI o MAURO MACCAURO. Una contesa che, caricata all’inizio di un significato anche politico, si è poi lentamente spostata, come è giusto che sia nell’ambito delle realtà imprenditoriali della Provincia di Salerno. I Palazzi, negli ultimi giorni, hanno deciso di tacere. Il Sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA ha stabilito che le aziende pubbliche iscritte a Confindustria mantenessero la consegna del silenzio, il Presidente della Provincia EDMONDO CIRIELLI si è limitato ad un sibillino “conosco personalmente FORESTI e conosco MACCAURO che opera nel territorio dell’agro ma mi auguro che la politica resti fuori da questioni che appartengono solo agli imprenditori”. Tanta prudenza, sia ben chiaro, non si era mai vista. Forse il ricordo della polemica sulla “appartenenza politica” del Presidente della Camera di Commercio GUIDO ARZANO è ancora troppo fresco, forse la situazione che si è venuta a creare è talmente difficile da decifrare che è opportuno evitare di schierarsi apertamente. La seconda ipotesi ci convince di piu’: la baldanza di tanti esponenti politici è scomparsa quando la contesa è divenuta tale con la doppia candidatura. Fino a quel momento c’erano molti piu’ amministratori pubblici dalle parte degli uffici di Via Madonna di Fatima. “Noi abbiamo già vinto”, dichiara AUGUSTO STRIANESE in una nota, “perchè la democrazia ha ridato senso alle elezioni interne a Confindustria Salerno”. Il past Presidente è l’unico che, in questi giorni di vigilia, ha parlato. Eccome se lo ha fatto. Si è schierato, illustrando anche le ragioni della sua scelta, ed oggi auspica “che siano tanti i membri della giunta di Confindustria a sostenere il progetto di un vero rinnovamento”. Dichiarazioni che hanno lasciato il segno, anche perchè il botta e risposta a distanza con l’altro past President ANDREA PRETE ha segnato le ultime fasi della campagna elettorale che si concluderà (a meno di clamorosi colpi di scena) nel corso della serata di oggi. I pompieri, da SOSSIO PEZZULLO a NUNZIO CORAGGIO, da ENZO BOCCIA allo stesso ANDREA PRETE, hanno sostanzialmente fallito nel loro tentativo di mediazione, perchè in base al mandato ricevuto dal Presidente MARCEGAGLIA, a Salerno, dopo il caso delle precedenti elezioni e con i successivi provvedimenti di espulsione, si sarebbe dovuto registrare un metodo unitario nell’approccio alle elezioni per individuare il nuovo Presidente. Forse, proprio queste ore che ci separano dall’inizio delle operazioni di voto, serviranno a smussare gli angoli, anche perchè i migliori accordi si sanciscono alla vigilia dell’inizio della battaglia.
