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GRAZIE A NOI NESSUNA EMERGENZA

EcoAmbiente SalernoIL PRESIDENTE DI ECOAMBIENTE SALERNO ROBERTO CELANO STILA UN BILANCIO DELL’ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2011 E RICORDA L’IMPORTANZA STRATEGICA DELL’IMPIANTO STIR DI BATTIPAGLIA
– “Non ci fosse stato lo STIR di Battipaglia, che oggi come Ecoambiente Salerno gestiamo, gli sforzi di tutti i comuni della Provincia di Salerno nella raccolta differenziata sarebbero stati completamente inutili”. ROBERTO CELANO, Presidente di Ecoambiente Salerno, va fiero di questo risultato che “nel 2011 ha visto tutti e 158 i comuni del Salernitano conferire nell’impianto della Piana del Sele qualcosa come 200.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati che, altrimenti, considerata la carenza di discariche, sarebbero rimasti per strada”. Una lucida analisi del lavoro svolto che riguarda anche gli impianti oramai dismessi di Basso dell’Olmo, a Campagna, e di Macchia Soprana a Serre dove, sottolinea Celano, “abbiamo bandito la gara per la raccolta del percolato come anche quella per la captazione del biogas, ma un ricorso al TAR ha bloccato tutto”.

E’ chiaro che il tema principale è quello della scadenza del 31 Dicembre 2011 quando, se non dovesse cambiare la normativa oggi esistente, le funzioni per la raccolta differenziata passerebbero dai Comuni alle Province. “So che proprio oggi a Roma l’assessore regionale all’ambiente GIOVANNI ROMANO ha incontrato il Ministro CLINI per una proroga, ma, sia ben chiaro, noi siamo pronti ad ogni evenienza e dal 1 Gennaio, se necessario, ci occuperemo del ciclo della raccolta in tutti i comuni del Salernitano”. Tutto dipende dal Governo che pare intenzionato ad inserire la proroga nel Decretone di fine anno ma “il futuro mi preoccupa perchè bisogna capire che fine faranno le province”, continua CELANO, “ma a questo punto faccio una ipotesi: le società provinciali, già esistenti e costituite, potrebbero per il futuro occuparsi della gestione degli impianti sovracomunali in nome e per conto della Regione Campania”.

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