IL TAR CONFERMA: ILLEGITTIME ORDINANZE DI CHIUSURA REGIONALI DELLE SCUOLE. SINDACI NEL CAOS

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, dopo la pronuncia in via cautelare, anche nel merito ha ritenuto illegittime le ordinanze del Presidente De Luca per la chiusura indiscriminata delle scuole in presenza su tutto il territorio regionale. Servono, secondo i giudici amministrativi, criteri territoriali circoscritti per adottare ordinanze di chiusura che, a questo punto, dovrebbero rientrare nelle competenze dei Sindaci. I primi cittadini della Campania, pero’, navigano a vista e vivono una situazione di grande caos: da un lato la Regione ha imposto loro un sistema algebrico per il conteggio del rischio da contagio, basato sulla popolazione, sul numero dei positivi in età scolastica. Troppo semplice: dai distretti sanitari delle ASL, il piu’ delle volte senza alcun riferimento a numeri precisi, i sindaci vengono invitati ad uno stop alla didattica in presenza, optando per quella a distanza. Perchè le ASL stanno inviando queste comunicazioni ? E sulla base di quale criterio ? Alla fine tutto ricade sulle spalle dei sindaci, stretti nella doppia morsa di chi invoca una tutela della salute con la chiusura e di chi, invece, minaccia ricorsi al Tar e denunce penali per interruzione di pubblico servizio.