È arrivato in sordina. Nel trambusto delle feste di Natale. Eppure si tratta di una occasione di lavoro. Un bando, quella della Provincia di Salerno, per l’assunzione a tempo determinato (un anno) di due figure specializzate. Ed è paradossale, che mentre le Province fanno a pezzi il parco dipendenti, spedendoli sul un portale in attesa di ricollocazione, gli stessi enti hanno l’opportunità di fare assunzioni. Nulla di strano. Malgrado la legge Delrio sulla riforma delle Province stia mandando al manicomio politici e dipendenti, accade che la Regione Campania abbia a disposizione un fondo risorse di oltre 43 milioni di euro e lo destina alla politiche Agricole e nella ripartizione, alla Provincia di Salerno, toccano oltre 408 mila euro.
La determina porta la data di martedì scorso e il bando, che giustificherà le due assunzioni, è stato redatto «ai fini della completa attuazione degli interventi afferenti il Piano di Forestazione e Bonifica Montana 2015, il cui completamento avverrà nel corso del 2016». Per farlo Palazzo Sant’Agostino ha bisogno di due professionisti da destinare all’ufficio di direzione dei lavori. Si tratta di due agronomi da assumere attraverso una procedura negoziata. In pratica in una prima fase (di selezione) si raccolgono le candidature dei soggetti in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dalla normativa ed i requisiti specifici richiesti dal presente avviso, cui farà seguito la relativa valutazione e selezione «di 5 soggetti per ciascun profilo (se sussistono in tale numero aspiranti idonei), sulla base di una graduatoria stilata in base al punteggio attribuito agli elementi curriculari»
