Si va verso una necessaria cura dimagrante, perchè le 16 liste annunciate non solo sono troppe da completare, ma corrono il rischio di una eccessiva polverizzazione del consenso. La coalizione che sosterrà il Presidente De Luca alle prossime elezioni regionali, dunque, sarà composta da 9 o, al massimo, 10 liste. Ecco quale potrebbe essere lo scenario.
In prima fila, ovviamente, il Partito Democratico che soffrirà la presenza di alcune civiche ma anche dei candidati che sceglieranno di candidarsi con i simboli diversi da quelli dei partiti che saranno Italia Viva, Partito Socialista, Centro Democratico, Piu’ Europa.
Le civiche? Ci saranno quelle storiche di De Luca: da Campania Libera a De Luca Presidente alle quali si affiancheranno altre due civiche di “territorio” come Italia è Popolare (il movimento di Ciriaco De Mita) e Noi Campani (la lista affidata a Clemente Mastella).
In dubbio, almeno per il momento, la presentazione di una lista ecologista che potrebbe essere Verdi-Davvero Verdi, nata sull’asse Borrelli-Ragosta.
