LEGGE ELETTORALE. RENZI BLOCCA TUTTO: ORA SI SPERA SOLO CHE VENGA PRESENTATA IN COMMISSIONE

Da entrata in vigore prima del referendum costituzionale ad una semplice approvazione da parte di un ramo del Parlamento: ora, pero’, viste le tensioni all’interno della maggioranza, le previsioni vanno al ribasso. Ed anche gli esponenti del Partito Dempocratico, a cominciare dal segretario Zingaretti, si rimangiano tutto, nel terrore di una crisi di governo, parlando di una semplice presentazione (in gergo tecnico “legge incardinata”) all’interno della Commissione Affari Costituzionali. Sulla riforma elettorale, l’ennesima in Italia, si gioca anche il livello di credibilità del Governo Conte: e, forse, non è un caso se lo stesso Presidente del Consiglio si sta tenendo lontano dalla delicata materia che, nelle prossime settimane, corre il rischio di esplodere tra le mani del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. Renzi, intanto, alza ancora il tiro e chiede che, insieme alla riforma della Legge Elettorale, venga anche discussa la riforma costituzionale, già bocciata dagli Italiani, della abrogazione di una delle due camere.