LICENZIAMENTI AL CONSORZIO SALERNO 2. LA PROTESTA DI SEL

In data odierna il deputato e coordinatore provinciale di Sel Salerno, Michele RAGOSTA, ha scritto al Prefetto di Salerno, S.E. Gerarda Maria Pantalone, per chiedere di convocare urgentemente il Commissario Liquidatore del Consorzio di Bacino Salerno 2, avv. Giuseppe Corona, in merito al provvedimento di licenziamento comminato al dipendente Emanuele Lambiase, che presta servizio nel cantiere di San Cipriano Picentino.

 

Lunedì mattina il lavoratore era stato convocato presso la sede legale dell’ente consortile in liquidazione, a Salerno, dove gli era stato consegnato un documento nel quale si leggeva che«l’azienda, con grande rammarico, allo stato attuale non dispone di posti vacanti per ricollocare il dipendente». Una decisione che suscitò la rabbia del dipendente, invalido a causa dell’amputazione di un piede dovuta al diabete, padre di tre figli ed monoreddito. Stando a quanto riferito dall’Unione Sindacale di Base di Salerno, sindacato di riferimento del lavoratore, l’ente consortile avrebbe deciso di collocare il lavoratore in aspettativa per 90 giorni senza stipendio.

 

«Se così fosse – si legge nella lettera inviata a S.E. il Prefetto –  sarebbe un fatto grave, dal momento che in passato, e in più occasioni, il Commissario Liquidatore, Giuseppe Corona, ha più volte confermato che mai e poi mai ci sarebbero stati esuberi di lavoratori all’interno del Consorzio di Bacino. Resta poi da considerare il caso specifico del dipendente che, a causa del diabete, ha dovuto subire l’amputazione di un piede e, se verrà messo in aspettativa senza retribuzione, non sarebbe più in grado di offrire sostentamento economico alla sua famiglia. Pertanto – conclude la lettera – alla luce di quanto su esposto, le chiedo di voler convocare con la massima urgenza il Commissario Liquidatore, avv. Giuseppe Corona, chiedendo la revoca del provvedimento comminato al dipendente».

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