Luci d'artista 2012 - salerno

LUCI DI NATALE, C’E’ CHI DICE NO, IL CASO DEL COMUNE DI MONTE SAN GIACOMO

“Cari concittadini di Monte San Giacomo, anche a noi piacerebbe mettere luminarie sfarzose per Natale ma non possiamo farlo. Vi spiego perché. I fondi di cui disponiamo e che possiamo impiegare a nostro piacimento sono ben pochi. Abbiamo preferito non aumentare le tasse e fare qualche lavoro più urgente piuttosto che adornare con costosi addobbi il paese.” E’ quanto scrive l’assessore comunale di Monte San Giacomo Angela D’Alto. Quei soldi sono i vostri, e non abbiamo ritenuto opportuno in un momento difficile spenderli in una operazione senza alcun ritorno. Nonostante tutto, siamo riusciti ad avere tutti i finanziamenti possibili, messi a disposizione dall’ unione europea e dalla regione. Abbiamo terminato officina cultura per metterla a disposizione dei giovani, ci siamo aggiudicati i fondi del geotermico per rifare municipio e scuola dell’ infanzia, abbiamo completato un meraviglioso edificio delle scuole elementari e medie, abbiamo illuminato- primo comune del Vallo- tutto il paese a Led con un risparmio del 70% e stiamo per concludere (sperando che la regione sblocchi i fondi ) la villa comunale. Il tutto senza alcun aggravio per le tasche dei sangiacomesi ma anzi con la prospettiva di una notevole riduzione della spesa pubblica. Ci dispiace tanto per le luminarie, che non sono sfavillanti e maestose come altrove, ma forse è più importante avere scuole e infrastrutture funzionali. Ricordiamoci ancora che il Natale è innanzitutto una festa religiosa e non una “apparata” di babbi natale e recuperiamo lo spirito caritatevole e l’ umanità di cui tanto c’è bisogno. Ps: la mia indennità di assessore comunale (che non percepisco da mesi) è di poco più di 100 euro. Purtroppo non posso devolverla se non per accendere qualche lumino in chiesa.