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MEMORIA CORT

Giovanni RomanoAD UN ANNO DALLA TRAGEDIA DI ATRANI MANCA ALL´APPELLO L´IMPEGNO DELLA REGIONE CAMPANIA. EPPURE ROMANO, DA ASSESSORE PROVINCIALE, AVEVA INDICATO COME EMERGENZA LA GESTIONE DEL TERRITORIO
– Da assessore provincia le alla protezione civile fece ferro e fuoco per ottenere dalla Regione Campania fondi e mezzi per rispondere al rischio idrogeologico della Costiera Amalfitana, da quando è stato nominato assessore regionale all´ambiente ha dimenticato completamente i problemi del difficile territorio della provincia di Salerno.

Stiamo parlando di GIOVANNI ROMANO, il super assessore e sindaco di Mercato San Severino, che pare aver dimenticato la sua appartenenza al territorio della provincia di Salerno. Oggi, ad un anno dalla tragedia del 9 settembre del 2010 quando l´ondata di fango e detriti invase le stradine del centro costiero provocando la morte di FRANCESCA MANSI, la 25enne che lavorava all´interno di un bar della Piazzetta di ATRANI, il grande assente è la Regione Campania.
ROMANO, in occasione di un altro dramma, quello del ristorante ZACCARIA di Amalfi, da assessore provinciale pose in primo piano il rischio idrogeologico, indicando come principale obiettivo la creazione di una Commissione Provinciale per il monitoraggio del territorio. Giunto a Napoli Romano si è completamente dimenticato dell´emergenza smottamenti ed anche il suo successore, l´assessore provinciale ANTONIO FASOLINO, ha abbandonato il fronte della Costiera Amalfitana, dovendo affrontare altre emergenze.
Intanto, all´orizzonte, per GIOVANNI ROMANO, la difficile gestione delle nuove discariche provinciali che il Commissario VARDE´ ha individuato sulla base della mappa redatta dalla provincia di Salerno. L´assessore regionale dovrebbe svolgere un ruolo di raccordo tra NAPOLI ed i territori del salernitano che saranno interessati dai nuovi provvedimenti.

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