MONTECORVINO ROVELLA: E’ ANCORA GIALLO SULL’ARRIVO DI UN GRUPPO DI MIGRANTI NEL CENTRO DEI PICENTINI

Continua, a Montecorvino Rovella, il giallo sull’imminente arrivo di un nutrito gruppo di migranti all’interno di una struttura del centro dei Picentini. A chiedere all’attuale ammininistrazione comunale di fare chiarezza è il Movimento Noi con Salvini.

 

 

 

Cominciamo con le voci che si sono rincorse nelle ultime ore circa il possibile arrivo di immigrati nella struttura. Riteniamo tali voci prive di fondamento. A nostro parere, infatti, l’amministrazione comunale può agevolmente opporsi a tale destinazione in quanto la struttura è stata oggetto di finanziamento pubblico per altro progetto ed è di interesse storico artistico quindi tutelata dalla Sovraintendenza. Altro convento potrebbe essere oggetto di tali mire, ma ne parleremo a tempo debito. Passiamo a quella delibera, fatta in tutta fretta, dopo mesi di cessazione dei lavori.
Come al solito ci troviamo di fronte ad azioni amministrative frettolose, raffazzonate e, quel che è peggio, senza alcun coinvolgimento della nostra Comunità. Le destinazioni di cui alla delibera riportate sono quanto mai generiche. Non esiste, o se esiste i Cittadini non ne sono a conoscenza, un piano organico e progettuale delle attività. Non esiste una Commissione di esperti e di Garanzia che giudichi i progetti di utilizzo. Non è stato fatto un bando pubblico di idee rivolto ad Associazioni o Cittadine e Cittadine per l’utilizzo. Nessuna pubblica conferenza per illustrare alla Comunità i progetti. A nostro modesto parere, un’amministrazione che ha a cuore il coinvolgimento dei Cittadini avrebbe esposto, a tempo debito, una planimetria della struttura e discusso con la propria Comunità, le Associazioni, gli studenti e ogni parte sociale i progetti di destinazione. Un progetto che vede coinvolto il nostro liceo scientifico non è illustrato né definito.  E per finire: fu fatto un Convegno Pubblico denominato “Stati generali della Cultura” a cura dell’Assessorato alla Cultura nel quale si parlava di Commissioni, Associazioni e quant’ altro e anche dell’utilizzo del Convento di S. Sofia. Perché è rimasto lettera morta? Ci sarebbero molte altri argomenti da eccepire ma mi fermo qui, riservandomi di tornare sui fatti. Infine vorremmo spiegazioni su questo: nella delibera si parla di lavori in via di completamento ma i lavori non sono stati completati in gennaio? Tant’è che la ditta è stata anche liquidata?  Spero che i Gruppi di Minoranza facciano sentire la loro voce su questo mio ultimo delicato interrogativo e per i correttivi da apportare per fare di S. Sofia un bene al servizio della Comunità.
SALERNO 05/10/2016
Mariano Iodice
Dir. Prov. “Noi con Salvini” – Pres. Gruppo Civico “PRIMA I CITTADINI”

Cominciamo con le voci che si sono rincorse nelle ultime ore circa il possibile arrivo di immigrati nella struttura. Riteniamo tali voci prive di fondamento. A nostro parere, infatti, l’amministrazione comunale può agevolmente opporsi a tale destinazione in quanto la struttura è stata oggetto di finanziamento pubblico per altro progetto ed è di interesse storico artistico quindi tutelata dalla Sovraintendenza. Altro convento potrebbe essere oggetto di tali mire, ma ne parleremo a tempo debito. Passiamo a quella delibera, fatta in tutta fretta, dopo mesi di cessazione dei lavori. Come al solito ci troviamo di fronte ad azioni amministrative frettolose, raffazzonate e, quel che è peggio, senza alcun coinvolgimento della nostra Comunità. Le destinazioni di cui alla delibera riportate sono quanto mai generiche. Non esiste, o se esiste i Cittadini non ne sono a conoscenza, un piano organico e progettuale delle attività. Non esiste una Commissione di esperti e di Garanzia che giudichi i progetti di utilizzo. Non è stato fatto un bando pubblico di idee rivolto ad Associazioni o Cittadine e Cittadine per l’utilizzo. Nessuna pubblica conferenza per illustrare alla Comunità i progetti. A nostro modesto parere, un’amministrazione che ha a cuore il coinvolgimento dei Cittadini avrebbe esposto, a tempo debito, una planimetria della struttura e discusso con la propria Comunità, le Associazioni, gli studenti e ogni parte sociale i progetti di destinazione. Un progetto che vede coinvolto il nostro liceo scientifico non è illustrato né definito.  E per finire: fu fatto un Convegno Pubblico denominato “Stati generali della Cultura” a cura dell’Assessorato alla Cultura nel quale si parlava di Commissioni, Associazioni e quant’ altro e anche dell’utilizzo del Convento di S. Sofia. Perché è rimasto lettera morta? Ci sarebbero molte altri argomenti da eccepire ma mi fermo qui, riservandomi di tornare sui fatti. Infine vorremmo spiegazioni su questo: nella delibera si parla di lavori in via di completamento ma i lavori non sono stati completati in gennaio? Tant’è che la ditta è stata anche liquidata?  Spero che i Gruppi di Minoranza facciano sentire la loro voce su questo mio ultimo delicato interrogativo e per i correttivi da apportare per fare di S. Sofia un bene al servizio della Comunità.SALERNO 05/10/2016                                                                                                                                                                Mariano Iodice                                                                          Dir. Prov. “Noi con Salvini” – Pres. Gruppo Civico “PRIMA I CITTADINI”