MS5, DOPO LE SELEZIONI PER LE EUROPEE 2019 LE PRIME POLEMICHE DEGLI ESCLUSI

“Prima di entrare nei dettagli ci tengo a ringraziare, veramente col cuore, le centinaia di persone che in queste settimane mi hanno dimostrato affetto ed hanno visto in me una persona valida e pronta per questa battaglia. Ringrazio particolarmente coloro che mi hanno supportato consentendomi di superare il primo turno e che, ancora adesso, continuano a mostrarmi la loro vicinanza. Siete tantissimi.

Detto questo passiamo ai fatti.” E’ quanto scrive Ubaldo Nappi, candidato alle Europarlamentarie del Movimento 5 Stelle. 

Sono stato escluso dalla lista dei candidati del Movimento Cinque Stelle senza nemmeno poter iniziare la partita del secondo turno. Sono stato escluso a 14 ore dall’inizio delle votazioni con una semplice mail nella quale vengono inserite motivazioni generiche, degne del più classico dei “copia e incolla”. Ed è così che, da un momento all’altro, il mio nome è scomparso dalla lista dei candidati.

Da ricordare che il mio Curriculum, il mio nome e cognome, la mia presentazione, sono stati visionati già prima dell’inizio delle votazioni. A fronte della prima analisi, quindi, il mio profilo è risultato idoneo, tant’è che ho superato il primo turno. Poi improvvisamente, ripeto a 14 ore dall’inizio delle votazioni, l’esclusione.

Cose da pazzi.

In queste ore qualcuno ha ipotizzato (perchè ripeto ufficialmente non mi è stata data alcuna motivazione) che il motivo della mia esclusione sia una mia esperienza politica di oltre 10 anni fa, quando il M5S ancora non esisteva. Se fosse questo si tratterebbe di vero giustizialismo.

Non sono mai stato indagato, non sono mai stato condannato, non sono mai stato protagonista di alcuno scandalo politico. Ho avuto solo un’esperienza politica, prima di iscrivermi al M5S.

E comunque, se fosse questa la motivazione, perché non escludermi sin da subito, senza aspettare di vedere che superassi il primo turno?

Pensavo di essere iscritto ad un Movimento aperto al dialogo, che accogliesse i suoi elettori con lealtà, spiegando anche eventuali errori, forzature, disattenzioni. Pensavo di essere iscritto ad un Movimento che mettesse le parole onestà e professionalità al primo posto, al di là dei clic. Pensavo di essere iscritto ad un Movimento che desse spazio a chi venisse scelto dal basso, dagli attivisti, e che mai si sognasse di escluderti a 14 ore dalle votazioni, spiazzando tutti.

Apprendo la notizia con grande amarezza e ripenso alle tantissime persone che ho guardato negli occhi, e non tramite un computer ad inseguire clic. Gli occhi di chi ha creduto nelle mie idee, nei miei progetti, nella mia speranza di un’Europa migliore, davvero più vicina ai cittadini. La mia esclusione è anche l’esclusione di chi mi ha supportato, è l’esclusione di centinaia di persone reali, e non virtuali, con le quali ci siamo stretti la mano.

Non posso credere che tutto questo vada buttato al vento con una semplice mail. Non posso pensare che le mie battaglie e la grinta di cambiare le cose, debbano essere demolite da una decisione che non ha senso. Il tutto senza nemmeno la possibilità di essere giudicato dai votanti, gli attivisti, che da un momento all’altro si sono visti cambiati i nomi di chi potevano votare. Avrò dato fastidio a qualcuno? Il mio nome era ben voluto da troppi amici? Sono e sarò sempre un uomo libero?

Mi dicono che sia successo anche ad altri, in altre Regioni. Non conosco le modalità delle loro esclusione, ma so per certo che tante delle persone che mi hanno dato fiducia vogliono che io continui la mia battaglia.

Ed è quello che farò. Continuerò a portare avanti le mie idee, provando a mettere in campo l’esperienza, l’onestà e la lealtà al servizio delle istituzioni e dei cittadini.