NATALE, TRADIZIONI E LEGGENDE. A CAPRIGLIA IL BAMBINO GESU’ CHE FERMO’ I BANDITI

La Solennità del Santo natale a Capriglia, è caratterizzata da una solenne processione che si snoda alle ore 24 del 24 dicembre per le strade principali della frazione. In processione viene portato un artistico bambinello Gesù, adagiato in un urna artisticamente lavorata in oro zecchino. La storia risale al 1800 quando in un natale di quel secolo, mentre in chiesa si svolgeva la cerimonia della natività, facevano irruzione dei banditi, che sotto la minaccia degli archibugi, imponevano alle signore presenti, la consegna di tutti i gioielli e degli oggetti in oro. ( si tenga presente che, nel passa to, nella frazione Capriglia, c’erano famiglie di nobili casati e ricchissimi, che in chiesa occupavano i primi banchi in chiesa). Il parroco del tempo, innanzi a quel gesto minaccioso e sacrilego, con prontezza di spirito, rivolto ai banditi disse:” avete questo coraggio! Rapinare alla presenza di Dio, nato povero in una mangiatoia”. Il capo dei banditi dinanzi a quella imprevedibile esortazione, disse:” Allora facciamo in questo modo, restituiamo gli oggetti ma deponiamo ai piedi di Gesù bambino, nella capanna del presepe”.
Da quel episodio ebbe origine una processione che si svolge in forma privata ogni 25 del mese. Il parroco “loci” preleva il pargoletto e lo trasferisce nella famiglia prescelta. Anticamente la famiglia che lo riceveva il 25 novembre per poi riconsegnarlo al parroco alla vigilia di natale. Si gravava delle spese liturgiche e delle spese esterne,  consistenti nel concerto bandistico, luminarie, fuochi artificiali e dolciumi da distribuire ai fedeli.  In passato il pargoletto rimaneva in esposizione nella famiglia in questione per l’intera notte, solo all’alba veniva fatta la processione per poi rientrare in chiesa. Nel 1948 il novello parroco rettifico l’orario uniformando la processione alla mezzanotte.

Natale e tradizioni ma anche leggende. Sono tante quelle legate alle celebrazioni natalizie come ad esempio quella che riguarda la frazione Capriglia di Pellezzano dove, da decenni, si racconta di una statua del Bambino Gesù in grado di fermare una banda di banditi…..

 

 

La Solennità del Santo natale a Capriglia, è caratterizzata da una solenne processione che si snoda alle ore 24 del 24 dicembre per le strade principali della frazione. In processione viene portato un artistico bambinello Gesù, adagiato in un urna artisticamente lavorata in oro zecchino. La storia risale al 1800 quando in un natale di quel secolo, mentre in chiesa si svolgeva la cerimonia della natività, facevano irruzione dei banditi, che sotto la minaccia degli archibugi, imponevano alle signore presenti, la consegna di tutti i gioielli e degli oggetti in oro. ( si tenga presente che, nel passa to, nella frazione Capriglia, c’erano famiglie di nobili casati e ricchissimi, che in chiesa occupavano i primi banchi in chiesa). Il parroco del tempo, innanzi a quel gesto minaccioso e sacrilego, con prontezza di spirito, rivolto ai banditi disse:” avete questo coraggio! Rapinare alla presenza di Dio, nato povero in una mangiatoia”. Il capo dei banditi dinanzi a quella imprevedibile esortazione, disse:” Allora facciamo in questo modo, restituiamo gli oggetti ma deponiamo ai piedi di Gesù bambino, nella capanna del presepe”. Da quel episodio ebbe origine una processione che si svolge in forma privata ogni 25 del mese. Il parroco “loci” preleva il pargoletto e lo trasferisce nella famiglia prescelta. Anticamente la famiglia che lo riceveva il 25 novembre per poi riconsegnarlo al parroco alla vigilia di natale. Si gravava delle spese liturgiche e delle spese esterne,  consistenti nel concerto bandistico, luminarie, fuochi artificiali e dolciumi da distribuire ai fedeli.  In passato il pargoletto rimaneva in esposizione nella famiglia in questione per l’intera notte, solo all’alba veniva fatta la processione per poi rientrare in chiesa. Nel 1948 il novello parroco rettifico l’orario uniformando la processione alla mezzanotte.