NOCERA INFERIORE. ANCHE FI IN MAGGIORANZA CON D’ALESSIO: TORQUATO BLINDA TUTTI

Nasce a Nocera Inferiore la coalizione dei “TUTTI DENTRO” ora che anche FI ( come ricordato dallo stesso Saverio D’Alessio non era in maggioranza) ha trovato il modo per mettere le mani dentro l’amminsitrazione nocerina. Il disegno è compiuto . Il pd è stato messo nelle condizioni di andarsene per poter dire poi è colpa del pd. E’ sempre colpa di altri se le cose non funzionano a Nocera Inferiore, dopo circa 18 mesi di inefficienza amminsitrativa. “Ma il pd deve rimanere in maggioranza- avrebbero affermato i consiglieri dem durante l’ultima riunione- e convivere con l’ameba che prima o poi verrà naturalmente espulso perchè il tempo farà venire fuori le reali motivazioni che si celano dietro questo passaggio”. Se il pd non si muove, non si libereranno spazi da occupare nè poltrone da prendere. A quel punto, chi ha voluto questo passaggio si troverà in evidente difficoltà e sarà costretto a rivedere le sue mosse. Anche nel cerntro destra la posizione di D’Alessio non è vista di buon occhio, soprattutto perchè ex candidato alle scorse regionali alla corte di De Luca in quota Udc nell’ambito della coalizione di centro sinistra. I posizionamenti creati ad arte per occupare degli spazi stanno facendo venire qualche maldipancia a chi nutriva ambizioni di future candidature. Intanto il sindaco si esprime ritenedo marginale la vicenda dopo che qualcuno dalla “sgangherata” opposizione gli chiede di fare chiarezza. E il sindaco fa tutto tranne che chiarire. Torquato, in primis, ha ricordato che mancano ancora 4 anni alle prossime elezioni, sono poco più di tre ma cosa c’entra con il passaggio di D’Alessio in FI? Al sindaco non è sfuggito che nella primavera del 2017 FI non faceva parte della sua coalizione. Il sindaco ha ricordato che a San Valentino Torio,( manco fosse Milano) esiste in giunta un assessore di FI o FDI. Premesso che a San Valentino si presentano senza simboli di partito c’è da dire che anche nella giunta nocerina c’è Antonio Franza ex Principe Arechi. Non scandalizza caro sindaco, la scelta assessorile, ma la “polpetta” avvelenata servita in consiglio comunale al Pd. Il riconoscimento a Campania Libera era un atto dovuto in quanto la stessa è nel centro sinistra cosi come i socialisti . Non si è snaturata la coalizione come con l’entrata di FI. Il sindaco chiude dicendo che non è interessato alle elezioni provinciali e ancora una volta saremo fuori gioco, non per colpa del Pd . Ora che il cambiamento è in atto pensiamo alle cose da fare. Dopo questa “minestra”, la città più che scossa, sembra schifata dalla situazione che si sta creando e la fiducia che aveva riposto nell’amministrazione è in netto calo, ma tutto ciò sembra non interessi al sindaco che sornione osserva quello che accade intorno e aspetta la prossima mossa come in una partita a scacchi . Solo che mentre lui gioca la sua partita personale, la città vive una lunga fase di stallo. Ovviamente per i “Torquato boys” tutto va bene, loro non si indignano , sono al momento civici e raramente hanno diritto di parola .

Tutti aspettono che il pd si ritiri o dia l’appoggio esterno per occupare i posti in giunta rimasti vacanti . Queste sono le cose da fare?

di Gerardo Vicidomini