Da Roma parte la nuova avventura del Partito del Popolo della Libertà.
La Federazione per l’Italia, il movimento che Berlusconi ha lanciato, in fretta ed in furia, per fronteggiare la emorragia di consensi e per bloccare l’avanzata dei movimenti spontanei e civici, come il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
E quali saranno gli effetti della nuova trasformazione politica del centro destra in provincia di Salerno ?
Cominciamo dal presidente della Provincia Edmondo Cirielli che attende anche di comprendere come si muoveranno gli ex aennini, a cominciare da Ignazio La Russa che già lascia trapelare qualche idea per la formazione di un movimento che si rifaccia allo schema di Alleanza Nazionale.
Nel PDL salernitano ci sono anche donne ed uomini che provengono dall’esperienza di Forza Italia: è il caso dell’ex Ministro Mara Carfagna che, non a caso, nelle ultime settimane, sta mantenendo un profilo basso e che potrebbe, dunque, rientrare nell’organizzazione della Federazione per l’Italia che punta anche e soprattutto sui giovani.
Al di la di questo aspetto che riguarda i movimenti romani, bisogna anche ipotizzare cosa accadrà sul territorio in vista dei prossimi appuntamenti elettorali per le elezioni amministrative.
I Sindaci, che della loro appartenenza al PDL, hanno sempre tratto un valore aggiunto, ad esempio il primo cittadino di Scafati PASQUALE ALIBERTI, cosa faranno per le scadenze della prossima primavera ? Addio al PDL e spazio alle liste civiche ? Un problema politico, tutto da risolvere.
E se ALIBERTI a Scafati deve pensare già ad una riorganizzazione, lo stesse dovrà fare anche il sindaco in carica di Pontecagnano Faiano ERNESTO SICA, anche lui a scadenza di mandato nel 2013, anche lui protagonisti, negli ultimi anni dell’esperienza del Partito del Popolo della Libertà.
