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OSPEDALE DI AGROPOLI ANCORA CHIUSO. CIRIELLI CONTRO IL PD E FORZA ITALIA

“Due anni fa il forzista presidente della Regione, Stefano Caldoro, avallò la scelta di chiudere il pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli per effetto di un taglio del governo Renzi di centinaia di milioni alla sanità campana che si ripercosse sull’Asl di Salerno per 28 milioni di euro. Non ho mai condiviso quella scelta, ma conoscendo la serietà di Caldoro e il suo impegno che, non appena la situazione finanziaria si fosse ristabilita avrebbe riaperto il pronto soccorso, potenziando gli altri servizi sanitari della zona, ho sospeso ogni polemica pur chiedendo con chiarezza di pubblicizzare l’impegno per la riapertura. Cosa che il governatore fece.” E’ quanto dichiara il deputato di FDI-AN Edmondo Cirielli. 


L’allora sindaco del Pd Alfieri, alla guida di tanti sindaci della zona, e i comitati costituiti insorsero pronti ad accusare Caldoro e il sottoscritto di ogni morte e malore del posto. Persino, qualche imbecille politico di Forza Italia, pensando di scaricare su Fratelli d’Italia la vicenda, approfittando di un’antica militanza in Alleanza Nazionale del manager pro tempore dell’epoca, si mise sulla stessa onda. 
Questo atteggiamento masochista è stato, poi, una delle principali ragioni della débâcle di Caldoro nella nostra provincia. E oggi? Dov’è finito Alfieri? Ah sì, si occupa di agricoltura…e i comitati dei cittadini? Forse erano finti ed erano comitati del Pd? E i sindaci della zona? Bah…E il Pd? Tace per ovvi motivi. Vorrei tanto sapere, però, che fine ha fatto il partito di Caldoro e Carfagna.