OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona - Salerno

OSPEDALE DI SALERNO. PARTE L’OPERAZIONE SICUREZZA. AL VIA ANCHE IL BANDO PER GLI INTERINALI

OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona - SalernoIl campanello d’allarme che ha suonato la scorsa settimana, dopo il misterioso furto del cavo di rame, lungo 500 metri, che costituiva il sistema per la messa a terra dell’impianto elettrico dell’Ospedale Ruggi d’Aragona, ha prodotto immediatamente i suoi.
La nuova dirigenza del nosocomio salernitano, che un giorno dopo la scoperta del colpo all’interno dell’infernotto, aveva già ripristinato il sistema, ha intenzione di chiudere, in tempi rapidi, la questione sicurezza all’interno dei reparti e dei locali della struttura di Via San Leonardo a Salerno.
Si riparte da un progetto, annunciato e mai attuato dai precedenti dirigenti dell’Ospedale: in tempi rapidi, anche per la esiguità della somma da investire, verrà allestito un sistema di video controllo dei punti nevralgici del Ruggi d’Aragona, considerato che una presenza capillare di vigilantes, rappresenterebbe un costo insostenibile per le casse dell’azienda che, anche per il mese di Luglio, nonostante le mille difficoltà, si appresta a pagare con puntualità e precisione lo stipendio ai quasi 2000 dipendenti.
Dicevamo di un “progetto sicurezza”: la manager ELVIRA LENZI ( che per motivi di salute non ha preso parte alla cerimonia per la consegna delle Lauree in Medicina all’ateneo salernitano) avrebbe ipotizzato anche un nuovo sistema di recinzione, ma, anche per questa soluzione, i varchi sarebbero tali e tanti, da vanificare un tentativo di “blindare” l’Ospedale.
Meglio allora affidarsi alla tecnologia: video camere in funzione 24 ore su 24 e, magari, la presenza di qualche incaricato per la sicurezza in borghese, in grado di avvistare eventuali pericoli, chiedendo l’immediato intervento delle Forze dell’Ordine. Inutile sperare nel potenziamento del Drappello di Pubblica Sicurezza, ridotto al minimo anche per le esigenze di tagli da parte del Ministero degli Interni. Insomma, si lavora per individuare la soluzione migliore che, ovviamente, tenga nel debito conto anche le esigenze di bilancio.
Ieri, intanto, è stato dato il via libera al Bando con il quale l’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona procederà all’assunzione di lavoratori interinali con i quali sostituire i dipendenti in ferie (per lo piu’ infermieri professionali), garantendo i medesimi livelli di servizio da fornire ai cittadini.
Maledetto blocco del Turn Over!
Ma, in questo modo, così come già accaduto in altre aziende ospedaliere, sarà possibile salvare “capra e cavoli”, evitando di incappare anche in censure giuridiche da parte della regione Campania.
Le società che sono state invitate a partecipare alla gara sono le stesse che, già in passato, hanno fornito lo stesso servizio. Nessun sospetto di procedure clientelari, anzi.

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