Il Segretario Provinciale del PD NICOLA LANDOLFI ha avuto coraggio. Prima quando ha annunciato il suo sostegno a BERSANI facendosi piovere addosso accuse dai sostenitori di RENZI e, poi, quando, proprio ad agendapolitica.it, ha annunciato che nel salernitano si faranno le Primarie di Collegio, anche per i parlamentari uscenti.
Come l’avranno presa gli attuali deputati e senatori del PD ? ALFONSO ANDRIA non ha mai nascosto il suo amore per le preferenze: sistema elettorale che lo portò alla elezioni al Parlamento Europeo con un record di voti e di consensi.
FULVIO BONAVITACOLA, qualora dovesse decidere di ricandidarsi, avrebbe un sostegno assoluto da parte del sindaco DE LUCA, circostanza che lo mette a riparo da ogni tipo di sorpresa.
TONINO CUOMO qualche voto, nella sua carriera politica, lo ha ottenuto, quando, anche se con una casacca diversa (quella di Forza Italia), conquistò la carica di consigliere regionale della Campania. E’ passato un pò di tempo ma la sua è una formazione politica basata sul consenso personale.
Stesso discorso vale anche per GUGLIELMO VACCARO, ma, a parte una apparizione in Consiglio Comunale a Salerno, è TINO IANNUZZI a non avere un rapporto molto frequente con le preferenze. Eletto prima con il sistema dei collegi uninominali e poi con il PORCELLUM, il parlamentare salernitano potrebbe essere quello a pagare il dazio del ricorso alle elezioni primarie di Collegio.
