“I voti socialisti non sono ne in libera uscita, ne nelle mani di nessuno. Aspettiamo di verificare se ci saranno primarie di centrosinistra e a quel punto valuteremo la possibilità per un nostro candidato in campo e sopratutto valuteremo il comportamento del Partito Democratico in città, cosa non scontata“.
Così il senatore Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi e vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti, oggi a Napoli insieme al coordinatore regionale Marco Riccio e al consigliere regionale, Enzo Maraio, per incontrare il partito regionale, in vista delle elezioni amministrative, che nel 2016 vedranno il capoluogo campano tornare al voto. In tal senso si valutano i nuovi assetti del Psi campano e Nencini si dichiara alquanto fiducioso del presente, ma sopratutto del futuro: “Il nostro 2,2 per cento – ricorda – è stato fondamentale alle regionale per far vincere De Luca e se sapremo giocarcela bene, saremo decisivi anche per una vittoria a Napoli“. Quindi prosegue Nencini “Non c’è molto da valutare, ma c’è molto da gioire, perchè non subiamo effetti negativi, anzi proprio oggi ho incontrato amministratori che avevano una vecchia esperienza socialista e che stanno tornando a dare una mano al Psi“. Non poteva mancare un passaggio riguardo la decisione del parlamentare Marco Di Lello, di lasciare il partito e aderire al Partito Democratico o di altri dirigenti che hanno preferito lasciare gli incarichi apicali in segno di riflessione. Ma Nencini è stato chiaro cercando di smorzare ogni singola polemica: “È una decisione solitaria, il popolo socialista è qui presente così numeroso. Certo noi perdiamo un caro compagno e per me un carissimo amico. Marco però ha fatto una scelta solitaria che non commento. Cosa fatta capo a“.
tratto da agendaparl.com
