C’è fermento nel PD della Provincia di Salerno in vista delle Primarie per la scelta del candidato Premier per le prossime elezioni politiche, un aria di fibrillazione anche perchè tutti attendono le mosse del sindaco DE LUCA, vicino da sempre al segretario Bersani ma attratto dai metodi del sindaco di Firenze Renzi.
De Luca, come è giusto che sia, sta giocando su due tavoli: da un lato i suoi rapporti sono sempre cordiali con la segreteria romana del PD e direttamente con BERSANI con il quale ha un colloquio frequente e molto concreto. Il sindaco di Salerno, però, nutre una naturale simpatia nei confronti del “rottamatore” del Partito Democratico, nel quale riconosce alcuni suoi principi.
La Segreteria Provinciale, con Nicola Landolfi che è sempre pronto a lanciare un congresso straordinario, è chiaro che è schierata dalla parte di BERSANI (e non potrebbe essere altrimenti), ma con RENZI ci sono tanti sindaci ed anche amministratori (da quello di Giffoni Valle Piana all’assessore comunale di Salerno ALFONSO BUONAIUTO).
Lo scenario è molto piu’ complesso di una semplice divisioni in “guelfi” e “ghibellini”.
C’è la componente che fa riferimento a DARIO FRANCESCHINI (con ALFONSO ANDRIA e TINO IANNUZZI), poi il gruppo di ROSY BINDI (capitanato da TONINO CUOMO), infine l’area di ENRICO LETTA (rappresentata dal parlamentare GUGLIELMO VACCARO).
Intanto MATTEO RENZI conferma la sua grande ammirazione per la città di Salerno e per i suoi imprenditori: mercoledì mattina il primo cittadino di Firenze farà visita al cantiere per la costruzione del primo asilo interamente riciclato, dove sta lavorando la RUSSO COSTRUZIONI, impresa salernitana dell’imprenditore VINCENZO RUSSO. E c’è chi dice che nel corso del sopralluogo parlerà anche del Sindaco De Luca…
