A distanza di 24 ore dalla chiusura del turno di ballottaggio nel comune di Nocera Inferiore dove il candidato del PDL è uscito sconfitto, dopo alcuni giorni da una infuocata udienza del processo Linea d’Ombra nella quale l’ex sindaco di Pagani Alfonso Bottone ha rilasciato dichiarazioni di accusa nei confronti di Cirielli, ecco la visita ispettiva dei carabinieri, su ordine della Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno, all’interno degli uffici della amministrazione provinciale ed anche del Comune di Nocera Inferiore, per passare al setaccio una serie di documenti, tra cui, in modo particolare, quelli che riguardano i cosiddetti affidamenti diretti, gli incarichi che, per legge, ogni ente pubblico può, ed in alcuni casi deve, conferire per lo svolgimento di determinate attività.
Non ci sarebbe, almeno per il momento, nessun avviso di garanzia, anche perchè gli atti portati via dai militari sono di pubblica evidenza, cioè potrebbero essere ottenuti da un semplice cittadino e da un consigliere di opposizione tramite una domanda di accesso agli atti.
Il blitz sarebbe legato all’inchiesta sul Tesseramento del Partito del Popolo della Libertà, quella che nei primi mesi di quest’anno portò il PDL di Salerno alla ribalta nazionale, salvo poi celebrare un congresso nel quale andarono al voto piu’ di 13mila persona.
Probabile che, secondo la tesi della procura, ci sarebbe una connessione tra gli affidamenti di lavori pubblici e la sottoscrizione delle tessere del partito del Popolo della Libertà.
Nell’ambito della stessa indagine a Palazzo di Giustizia i magistrati inquirenti hanno già ascoltato il coordinatore regionale NITTO PALMA e l’ex Ministro MARA CARFAGNA, entrambi sentiti come persone informate sui fatti.
