La strada per una discussione l’ha aperta, ieri, proprio sulle nostre pagine, il Deputato del PDL, leader del partito a livello provinciale, EDMONDO CIRIELLI che, considerato molto probabile il ritorno al voto politico con il PORCELLUM, per cancellare il vuoto di democrazia, ha proposto le “Primarie di Collegio” per scegliere i candidati. Un meccanismo aperto a tutti, non solo agli iscriti, dove tutti possono candidarsi e cercare un consenso che sia da preambolo alla candidatura vera e propria. E, sulla stessa linea, pare essere anche il PD della Provincia di Salerno, reduce dallo straordinario risultato delle Primarie per la scelta del candidato Premier, che nell’arco di una settimana ha portato alle urne, nel Salernitano, migliaia di elettori.
Molti i commenti positivi in casa PDL dopo le dichiarazioni di CIRIELLI. “Ben vengano le primarie di collegio”, dice ROBERTO CELANO, Consigliere Comunale di Salerno e Presidente di Ecombiente, “sono lo strumento migliore per riavvicinare la gente alla politica”. Una dichiarazione che lascia intendere che lo stesso CELANO è pronto anche ad una candidatura per le primarie di Collegio che dovrebbero tenersi, al massimo, entro la metà di gennaio. Sulla stessa frequenza d’onda il Sindaco di Montecorvino Pugliano DOMENICO DI GIORGIO che ritiene “le primarie di Collegio una occasione straordinaria per creare un forte vincolo con gli elettori”.
EDMONDO CIRIELLI, intanto, dopo aver aperto il dibattito, rafforza il concetto: “Le primarie di collegio le proporrò anche contro il parere del partito, sono pronto a ribellarmi”. Fa buon viso a cattivo gioco anche LELLO CICCONE che, in base al criterio del congresso, sarebbe automaticamente candidato: “sono pronto ad una nuova campagna elettorale”. Insomma da ieri, nel PDL, si è messa in moto la macchina elettorale.
E nel PD cosa sta accadendo? Metabolizzato il grande successo di voti e di consenso ottenuto per BERSANI, si sta muovendo la macchina per le Primarie di Collegio e dal Comune di Salerno si avanzano già le prime candidature. Si tratta di assessori tra cui LUCA CASCONE, ALFONSO BUONAIUTO e NINO SAVASTANO. Nel cilento scalpita SIMONE VALIANTE, nella piana del Sele altrettanto fa il sindaco di Eboli MARTINO MELCHIONDA, ma ci sono sempre in piedi i nomi degli ex sindaci MIMMO VOLPE e PALMIRO CORNETTA.
Questo, almeno, per quanto riguarda il fronte BERSANI ma è chiaro che scenderanno in campo anche i sostenitori di MATTEO RENZI: in pole position c’è già il sindaco di Giffoni Valle Piana PAOLO RUSSOMANDO.