Guglielmo Vaccaro, attuale deputato del Partito Denocratico, espressione del gruppo ristretto di collaboratori di ENRICO LETTA, di sicuro non sarà candidato alle Primarie di Collegio del PD in provincia di Salerno. La conferma alla voce, giunta nelle ore scorse da Roma, arriva anche dal territorio del salernitano dove VACCARO ha il suo quartier generale nel comune di Scafati.
Alla base della scelta dissidi politici tra lo stesso VACCARO e la segreteria provinciale del PD, legati ai problemi che si sono manifestati nel corso degli ultimi 5 anni, proprio quelli della legislatura che si sta per chiuedere. Ed allora VACCARO per tentare di giocarsi una possibilità per essere nuovamente candidato dovrà tentare la strada delle Primarie di Collegio in un’altra provincia della Campania: si parla con insistenza di NAPOLI ma il gruppo dirigente del PD del comune partenopeo ha già fatto spallucce. Non è, quindi, un problema di regole (che saranno fissate oggi dalla segreteria nazionale del PD) ma un insormontabile ostacolo di carattere politico. Fuori VACCARO, parlamentare uscente. Un segnale forte da parte della Provincia di Salerno e dalla segreteria di NICOLA LANDOLFI che, forte anche del sostegno politico ed elettorale di VINCENZO DE LUCA, in queste ore potrà adottare anche vere e proprie rivoluzioni nelle decisioni per le Primarie di Collegio che riceveranno sempre e comunque l’OK da parte del Segretario Nazionale del Partito Democratico PIERLUIGI BERSANI. E’ questo il prezzo da pagare per la discesa in campo, alle Primarie del 25 Novembre e del 2 Dicembre, da parte di VINCENZO DE LUCA che, caricandosi sulle spalle il peso del sostegno elettorale per BERSANI, ha preteso ovviamente carta bianca nella scelta delle candidature alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica. Cambiare tutto, d’altronde, significa anche questo. Le sorprese, quindi, non finiscono con l’esclusione dal novero dei candidati per le Primarie di Collegio di GUGLIELMO VACCARO. Siamo appeba agli inizi.
