PROPOSTA LEGGE ABUSO D’UFFICIO. MAGGIORANZA E CENTRO DESTRA D’ACCORDO, CONTRARIO IL M5S

Come era facile prevedere, la maggioranza del Presidente De Luca ed i consiglieri del centro destra, all’interno della Commissione Lavori Pubblici, presieduta dal consigliere regionale Luca Cascone, hanno approvato il Disegno di Legge Regionale che prevede la proposta di una legge nazionale per la modifica del reato di abuso di ufficio e per la limitazione dei ricorsi amministrativi, per le opere pubbliche del Recovery Plan. Il centro destra, in maniera coerente rispetto alla linea nazionale, ha voluto sostenere, in Commissione, la proposta voluta dal Presidente De Luca mentre il Movimento 5 Stelle annuncia già battaglia, una volta che il provvedimento arriverà in aula.

Chi sono i membri della Quarta Commissione ? Insieme al Presidente Luca Cascone (De Luca Presidente), ci sono Felice Di Maiolo (Misto), Luigi Cirillo (M5S), Mario Casillo (Partito Democratico), Vincenzo Ciampi (M5S), Gennaro Cinque (Misto), Pasquale Di Fenza (Piu’ Europa), Maria Luigia Iodice (Campania Libera), Massimiliano Manfredi (Partito Democratico), Corrado Matera (Misto), Giovanni Mensorio (Centro Democratico), Carmine Mocerino (De Luca Presidente), Severino Nappi (Lega), Marco Nonno (Fratelli d’Italia), Annarita Patriarca (Caldoro Presidente), Livio Petitto (Misto), Maurizio Petracca (Partito Democratico), Raffaele Pisacane (Misto), Giovanni Porcelli (Campania Libera), Vincenzo Santangelo (Italia Viva). 

“De Luca la girasse come vuole, ma la proposta di legge che vuole presentare alle Camere è palesemente uno scudo penale per il reato di abuso di ufficio. Non c’è altra denominazione per quella che è una evidente depenalizzazione di uno dei reati più frequenti quando si gestiscono soldi della collettività. Quella che De Luca descrive ipocritamente come una forma di rispetto per il lavoro degli amministratori pubblici, non è altro che la palese ammissione che occorre fare ricorso all’illegalità se si vuole far funzionare la macchina amministrativa.” E’ il commento della Capogruppo del M5S Valeria Ciarambino.