QUESTIONE IMPRESENTABILI, ALBERICO GAMBINO: “NEI MIEI CONFRONTI ANCORA CATTIVERIE. UN ATTACCO POLITICO”

Sulla pubblicazione dell’elenco degli “IMPRESENTABILI” da parte della Commissione Antimafia arriva l’intervento del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Alberico Gambino.

 

 

Essere stati assolti in primo grado perché IL FATTO NON SUSSISTE, dall’accusa infamante di aver commesso reati gravissimi  e vergognosi, aver trascorso quattro lunghi anni di sofferenze umane – familiari e psicologiche indicibili ed inenarrabili, continuare a difendersi nelle competenti sedi giudiziarie, aver subito 21 mesi di carcerazione preventiva e ben 39 mesi di sospensione dalle funzioni di Consigliere regionale democraticamente eletto nel 2010, non aver – allo stato – altro rinvio a giudizio, sono elementi – fatti ed aspetti che evidentemente “non contano e non servono” per quei politici, nominati, che usano utilizzare ruolo e compiti attribuitigli per “ abbattere l’avversario”.
Trovo oggettivamente disdicevole e allucinante che, a 48 ore dal voto e ormai in fase di silenzio elettorale, venga additato come IMPRESENTABILE al pubblico ludibrio da comportamenti e atteggiamenti che hanno solo ed esclusivamente una chiara connotazione politica che fa strage della delicatezza del ruolo che dovrebbero svolgere i parlamentari, nominati, componenti della Commissione Antimafia.
Tutto questo non mi meraviglia, né mi sorprende, abituato come sono, da sempre e particolarmente negli ultimi anni, ad affrontare “ a testa alta e nelle competenti sedi giudiziarie” accuse e misfatti infondati come già acclarato dal Tribunale di Nocera Inferiore con sentenza del 12.03.2013.
Mi spiace, sicuramente, dover ancora una volta far subire contumelie e vergognosi improperi ai miei familiari, ai mie amici , ai miei meravigliosi ed innumerevoli sostenitori anche se ogni amarezza è sminuita dalla consapevolezza di sapere che essi sanno e mi ritengono un “ uomo ed un politico ONESTO e PROBO”.
Sono consapevole, però, che la mia storia umana, politica ed elettorale ancora una volta costituirà elemento di garanzia assoluta per quanti, cittadini della provincia di Salerno, vorranno e sapranno battere nelle URNE l’imbarbarimento della lotta politica che mi vede come VITTIMA di invidie, cattiverie e falsità non solo vergognose ma addirittura INFAMANTI.
Sono stato, sono, rimango e rimarrò uomo e politico probo ed al servizio dei territori e delle comunità residenti ed operanti e resisterò senza paura, come ho sempre fatto senza farmi piegare né abbattere, consapevole di avere la forza, le idee, i programmi per difendere i nostri territori e per garantire e tutelare i diritti e le esigenze del popolo salernitano.

Essere stati assolti in primo grado perché IL FATTO NON SUSSISTE, dall’accusa infamante di aver commesso reati gravissimi  e vergognosi, aver trascorso quattro lunghi anni di sofferenze umane – familiari e psicologiche indicibili ed inenarrabili, continuare a difendersi nelle competenti sedi giudiziarie, aver subito 21 mesi di carcerazione preventiva e ben 39 mesi di sospensione dalle funzioni di Consigliere regionale democraticamente eletto nel 2010, non aver – allo stato – altro rinvio a giudizio, sono elementi – fatti ed aspetti che evidentemente “non contano e non servono” per quei politici, nominati, che usano utilizzare ruolo e compiti attribuitigli per “ abbattere l’avversario”.  Trovo oggettivamente disdicevole e allucinante che, a 48 ore dal voto e ormai in fase di silenzio elettorale, venga additato come IMPRESENTABILE al pubblico ludibrio da comportamenti e atteggiamenti che hanno solo ed esclusivamente una chiara connotazione politica che fa strage della delicatezza del ruolo che dovrebbero svolgere i parlamentari, nominati, componenti della Commissione Antimafia. Tutto questo non mi meraviglia, né mi sorprende, abituato come sono, da sempre e particolarmente negli ultimi anni, ad affrontare “ a testa alta e nelle competenti sedi giudiziarie” accuse e misfatti infondati come già acclarato dal Tribunale di Nocera Inferiore con sentenza del 12.03.2013. Mi spiace, sicuramente, dover ancora una volta far subire contumelie e vergognosi improperi ai miei familiari, ai mie amici , ai miei meravigliosi ed innumerevoli sostenitori anche se ogni amarezza è sminuita dalla consapevolezza di sapere che essi sanno e mi ritengono un “ uomo ed un politico ONESTO e PROBO”. Sono consapevole, però, che la mia storia umana, politica ed elettorale ancora una volta costituirà elemento di garanzia assoluta per quanti, cittadini della provincia di Salerno, vorranno e sapranno battere nelle URNE l’imbarbarimento della lotta politica che mi vede come VITTIMA di invidie, cattiverie e falsità non solo vergognose ma addirittura INFAMANTI. Sono stato, sono, rimango e rimarrò uomo e politico probo ed al servizio dei territori e delle comunità residenti ed operanti e resisterò senza paura, come ho sempre fatto senza farmi piegare né abbattere, consapevole di avere la forza, le idee, i programmi per difendere i nostri territori e per garantire e tutelare i diritti e le esigenze del popolo salernitano.