E’ in forte calo la fiducia che la base dell’UDC della Provincia di Salerno nutre nei confronti del Segretario LUIGI COBELLIS e del Presidente VINCENZO INVERSO, eletti a marzo di quest’anno, al termine di un tormentato iter procedurale, con il partito prima commissariato e poi, all’improvviso, riaperto per una assemblea elettiva poco partecipata.
I segnali di un progressivo allontanamento degli iscritti e dei dirigenti dai maggiorenti dell’Unione di Centro arrivano da diverse parti della Provincia di Salerno, a cominciare da Pontecagnano Faiano dove, nel pomeriggio di ieri, convocata da NICOLA SCONZA e GIANNI MONTEMURRO, si è tenuta una riunione per discutere delle politiche da adottare nei confronti del sindaco ERNESTO SICA. Il tutto, ovviamente, è avvenuto all’insaputa tanto di Cobellis quanto di Inverso che sembrano aver perso il controllo di un partito che, nei diversi centri del salernitano, assume posizioni ed atteggiamenti sempre abbastanza autonomi rispetto alle decisioni della Segreteria. Ma cosa sta accadendo all’interno del partito ? E’ in atto una resa dei conti tra quanti fanno riferimento a CIRIACO DE MITA (alle prese con la grana dell’auto blu utilizzata per raggiungere una Sagra di Pratola Serra) e quanti, invece, oggi si riconoscono nella leader ship regionale di PASQUALE SOMMESE, super assessore regionale, uomo fidato di STEFANO CALDORO, sicuramente il personaggio del futuro per il movimento centrista. All’orizzonte le elezioni politiche ed, ovviamente, le problematiche collegate alla scelta delle candidature: COBELLIS la rivendica da tempo, INVERSO, anche grazie ai suoi rapporti romani, ci spera, ma nessuno si preoccupa di rapportarsi con i territori e con la base del partito che, in una campagna elettorale dove ci saranno i collegi o, addirittura, le preferenze, pare essere fondamentale. Dall’agronocerinosarnese, dove il partito è ancora forte e radicato, per finire alla città di Salerno, dove c’è il gruppo consiliare piu’ numeroso della intera provincia: per ricucire il rapporto tra segreteria provinciale e base dell’UDC sarà necessario avviare, in tempi rapidi, una serie di consultazioni con i territori, perché le elezioni politiche sono dietro l’angolo e la situazione dei papabili candidati è tutt’altro che serena e tranquilla. A complicare ulteriormente la situazione potrebbe arrivare anche un’altra nomination illustre, quella del Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Raimondo Pasquino, destinato, salvo imprevisti, ad una candidatura al Senato della Repubblica.
Intanto ci è giunta in redazione una lettera del Consigliere Comunale di Pontecagnano Faiano ADRIANO MONTEMURRO, esponente dell’UDC, che in relazione alla notizia della riunione, in programma ieri, tiene a precisare quanto segue:
“Gentile redazione, scrivo a proposito della divertente note pubblicata a proposito del nostro incontro di questa sera qui a Pontecagnano Faiano.Io oltre a cercare di fare dignitosamente il consigliere comunale e ad essere un convinto militante dell’ UDC ho un piccolo ristorantino sulla litoranea.Siccome in questa settimana il locale è chiuso ho pensato di invitare (pubblicamente tutti sulla mia pagina facebook avevo postato l’invito già ieri….)gli amici anche in vista di chianciano.grazie”
