Quando un amministratore pubblico ed uomo politico come il sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA rompe gli indugi e dalla sua tribuna settimanale di LIRA TV interviene, in maniera dura, sui temi della giustizia e delle indagini che lo hanno tirato in ballo, crediamo opportuno che sia giunto il momento di riflettere.
Le sue parole hanno fatto clamore, come accadde quando il Presidente della Provincia CIRIELLI intervenne a favore di un altro illustre indagato (Gambino).
Cosa sta accadendo ?
Gli equilibri tra giustizia e politica sono oramai molto precari.
I Palazzi si sentono sotto assedio e con misura e moderazione provano a far valer le ragioni di un politica che ha fatto tanto negli ultimi anni, commettendo forse anche qualche errore.
Salerno, pero’, in questi giorni pare essere diventata la capitale della illegalita’.
Una situazione che non ci pare corrispondere alla realta’ dei fatti. A poche decine di chilometri politici ed amministratori hanno sottoscritto migliaia di tessere di partito (PDL) eppure nessuno si e’ preso la briga di indagare su quei tesserati.
E sempre a poche decine di chilometri due Enti di grande prestigio, in occasione di una manifestazione sportiva velica, per realizzar opere ed infrastrutture, con procedure di “urgenza”, hanno utilizzato molti milioni di euro di fondi pubblici ( e non privati) .
Eppure nessuno solleva il minimo dubbio sulla legittimita’ delle operazioni. Nel Golfo di Salerno c’e’ aria di bufera, in quello di Napoli, invece, calma assoluta.
