Maurizio Bortoletti

ASL DI SALERNO, VA VIA BORTOLETTI, ECCO CHI LO SOSTITUIRA’

Maurizio BortolettiComincia, oggi, l’ultima settimana effettiva di lavoro del Colonnello MAURIZIO BORTOLETTI all’interno dell’ASL di Salerno: il 31 luglio si avvicina ed a quella data l’alto ufficiale dell’Arma dei Carabinieri dovrà lasciare la guida dell’azienda, abbandonando il ruolo di Commissario Straordinario che ha ricoperto per quasi un anno, ricevendo le consegne dalle mani del Professore di Farmacia DE SIMONE.
Un salernitano sostituito da un “padano”, che, nonostante qualche male informato continui a parlare di una proroga (vietata per legge), chiuderà la sua esperienza in Provincia di Salerno, tornando all’interno dell’Arma. L’altro super commissario, invece, il Generale SCOPPA (che ha guidato la ASL Napoli 1), con ogni probabilità troverà spazio all’interno della Giunta del Governatore STEFANO CALDORO, proprio con la delega alla sanità. Questo, ovviamente, non risolve il dilemma sul nome del sostituto di BORTOLETTI negli uffici di Via Nizza.
Da NAPOLI pare chiaro che entro il prossimo 4 agosto tutto sarà definito, perchè i tempi attesi per la nuova dirigenza all’Azienda Ospedaliera non possono essere sopportati.
La strada da piu’ indicati è quella che porta ad un tecnico: ALBINO D’ASCOLI, alto funzionario della Regione Campania, rappresenterebbe una soluzione indolore, anche alla luce del precedente di FERNANDO DE ANGELIS, Dirigente del Settore Finanziario di Palazzo Santa Lucia, nominato da BASSOLINO e DE MITA proprio per evitare inconvenienti di carattere politico.
CALDORO, tra l’altro, sa bene che la nomina del nuovo Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno è strategica anche per la prossima campagna elettorale: il mandato del nuovo manager scadrà, infatti, tra tre anni, vale a dire nel 2015, quando ci sarà, salvo incidenti di percorso, l’appuntamento con le elezioni regionali, nelle quali il sindaco di Salerno VINCENZO DE LUCA si è già lanciato a capo fitto. Ed allora il punto fondamentale è quello di evitare un nome di carattere politico, per mantenere sempre aperto un dibattito con il territorio.
L’alternativa è quella di pescare tra le alte professionalità, quelle che hanno già dimostrato sul campo la capacità di affrontare e superare simili sfide: a partire dalla scelta “rosa”, una donna, proprio chi, negli ultimi giorni, si è messa contro lo stesso BORTOLETTI.
Stiamo parlando di SARA CAROPRESO, che proprio di recente è stata riammessa nell’elenco dal quale il Governatore Caldoro dovrà tirar fuori il nome del nuovo direttore generale.
Ma la soluzione interna potrebbe anche essere quella di FEDERICO PAGANO (per lui un ritorno) oppure una nomina d’area centrista, con l’obiettivo di tenere aperta la linea di colloquio con l’UDC: SALVATORE AVERSANO oppure ALBERTO D’ANNA.
E’ chiaro, poi, che la definizione della nomina del nuovo Direttore Generale avrà un effetto domino su tutte le altre questioni ancora aperte nel settore della sanità, a cominciare dal completamento della squadra che sta affiancando, in questo momento, la manager dell’AZIENDA OSPEDALIERA Ruggi d’Aragona ELVIRA LENZI.

Lascia un commento