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SALERNO, COMUNALI 2016. SPUNTA IL NOME DI GAETANO AMATRUDA, PORTAVOCE DELL’EX PRESIDENTE DELLA REGIONE CALDORO

Il delfino di Vincenzo Giordano contro l’erede in pectore di Vincenzo De Luca. Socialista contro socialista. Da un lato la novità rappresentata da un volto giovanile; dall’altro un politico di razza con una lunga esperienza amministrativa alle spalle, maturata nel corso di anni di inteso lavoro negli uffici di Palazzo di Città.

 

E’ questo lo scenario che potrebbe delinearsi a Salerno in occasione delle elezioni comunali del prossimo mese di giugno. Già perché se da una parte, precisamente nel centrosinistra, nel toto-candidati continuano a salire le quotazioni del sindaco facente funzioni  Enzo Napoli, nel centrodestra si è aperta, negli ultimi giorni, una discussione interna alquanto inaspettata, che vede come protagonista Gaetano Amatruda. Sì, proprio lui. Il portavoce dell’ex presidente della Regione Stefano Caldoro, 36 anni, potrebbe essere quel candidato espressione sia della società civile (è un giornalista professionista) che del mondo della politica (è anche un esponente del Nuovo Psi) che i partiti cercano invano da tempo. Un giovane cresciuto – e questo è il dato politicamente più significativo – sotto la guida politica dell’ex sindaco socialista Giordano, al quale è rimasto accanto insieme alla sua famiglia anche quando quest’ultimo venne prima arrestato e poi scagionato dalla magistratura a seguito dell’apertura di un’inchiesta giudiziaria. “Città possibile” fu lo slogan coniato dal Psi di Giordano e Conte per la trasformazione urbanistica del capoluogo. E Napoli, all’epoca consigliere comunale del Psi, ne fece il disegno. Con il passare degli anni il fronte socialista, com’è noto, si è diviso, soprattutto dopo l’avvento politico di Vincenzo De Luca, che da venti anni caratterizza la storia politica della città. E, dunque, nonostante il tentativo promosso diversi mesi fa proprio da Amatruda –  caduto subito nel vuoto e bocciato dai socialisti deluchiani (con Napoli in testa) –  di riunire sotto lo stesso tetto tutti i riformisti nel segno della discontinuità con il deluchismo, a breve potremmo assistere davvero ad una clamorosa sfida tutta interna alla famiglia socialista. E rivedere schiarati, a distanza di un anno, l’ uno contro l’altro “armati” l’ex governatore Caldoro, al fianco del giovane portavoce, e il suo successore alla Regione De Luca, accanto all’attuale sindaco del capoluogo.  Ovviamente il nome di Amatruda nasce sull’asse Forza Italia-Nuovo Psi. E proprio della sua possibile discesa in campo – secondo indiscrezioni – avrebbero dovuto parlare a margine della festa degli azzurri a Roccaraso direttamente Stefano Caldoro e Mara Carfagna. Un faccia a faccia che, però, è saltato per sopraggiunti impegni romani della portavoce dei deputati forzisti. Quel che è certo, invece, è che a proporre, di recente,  per primo la candidatura di Amatruda al commissario provinciale degli azzurri Enzo Fasano, è stato il capogruppo al Comune Giuseppe Zitarosa, che conferma: “Gaetano è un bravissimo ragazzo, un giovane professionista di questa città con alle spalle una lunga militanza politica. Ha buoni rapporti con tutti, al contrario di tanti altri candidati,  e se davvero riuscisse a unire tutto il centrodestra rappresenterebbe una bella novità nella politica cittadina. Naturalmente – precisa – la scelta spetta a lui e ai partiti della coalizione”.  Infatti, cosa ne pensa il diretto interessato? Contattato telefonicamente per diversi giorni, Amatruda ha preferito glissare sulla vicenda. Ieri, però, si è un po’ sbilanciato: “Non ho la presunzione di dare disponibilità né l’ingratitudine di chiudere a chi mi propone questo privilegio più grande rispetto alla mia passione” afferma sibillino. Dunque una parziale apertura sembra esserci, ma poi il fedelissimo di Caldoro aggiunge: “Credo, comunque, che ci siano espressioni più autorevoli nella politica e nella società civile. La classe dirigente deve cercare queste energie, unità e soprattutto immaginare un progetto Salerno”. Insomma, non è escluso a priori che il suo nome possa essere inserito nelle trattative politiche già avviate nei palazzi romani. Ora, però, non resta che attendere quale posizione assumeranno i partiti del centrodestra, compreso il Nuovo Psi che finora ha sponsorizzato, tramite il suo coordinatore nazionale Antonio Fasolino, la candidatura a sindaco di Roberto Celano (Attiva Salerno). Interessante sarà conoscere la reazione anche di Fratelli d’Italia-An, che ha lanciato da mesi la candidatura di Antonio Iannone. Il leader provinciale Edmondo Cirielli è pronto a convincere il suo braccio destro a fare un passo indietro per sostenere l’eventuale corsa del portavoce di Caldoro benedetta anche da Fi? Un’altra grande incognita, inoltre, è rappresentata dai salviniani, con cui l’ex governatore ha preferito non allearsi alle elezioni regionali. Nel caso la sua candidatura andasse in porto, Amatruda si comporterà diversamente? Il dibattito, dunque, in casa centrodestra è sempre più aperto e i colpi di scena continuano ad essere dietro l’angolo.

 

tratto da IL MATTINO di Roberto Ler