Salerno città

SALERNO. IL COMUNE AVVIA LE OPERE DI SANIFICAZIONE AMBIENTALE. CALABRESE: “CI SOSTITUIAMO ALL’ASL”

In riferimento alla presunta omissione delle attivita’ di sanificazione ambientale, con particolare riguardo ai servizi di derattizzazione e disinfestazione, mi preme precisare che il Comune di Salerno si è visto costretto ad effettuare, in sostituzione dell’ASL e nei limiti consentiti dal proprio bilancio, le attività minime di sanificazione ambientale per garantire l’igiene e la salute pubblica nel territorio comunale, con le quali, tuttavia, non si riesce a sopperire totalmente all’assenza di un piano mirato di interventi al fine di scongiurare pericoli di epidemie ed ulteriori danni ambientali.

 

L’occasione è propizia per rammentare che la legge regionale n. 16/2010 ha stabilito che è competenza delle ASL provvedere al servizio pubblico di sanificazione ambientale. Tuttavia il Presidente della Giunta Regionale, nella sua funzione di Commissario Straordinario per il Piano di rientro sanitario, con decreto n. 12/2013, aveva disposto la sospensione dell’efficacia della suddetta norma regionale. Il Comune di Salerno, pertanto, ha provveduto a proporre ricorso al TAR Campania-Salerno. Il TAR, nell’udienza del 18/07/2013, ha ritenuto fondata l’istanza cautelare connessa al ricorso proposto dal Comune di Salerno ed ha sospeso con ordinanza l’efficacia del suddetto decreto, rimettendo la competenza allo svolgimento del servizio nuovamente in capo alle ASL e rinviando per la discussione del merito al 5/6/2014. Successivamente, con nota del 2/7/2013 indirizzata a tutti i Direttori Generali delle AA.SS.LL., la Regione Campania ha chiarito che le attività di sanificazione ambientale spettano alle suddette aziende, sottolineando che tale servizio pubblico è da considerarsi essenziale. Il Comune di Salerno, sulla scorta della nota regionale e del provvedimento adottato dal Giudice Amministrativo, ha notificato all’ASL SA in data 23/07/2013 apposito atto di diffida, con cui si intimava di provvedere ad horas ad eseguire il servizio di sanificazione ambientale su tutto il territorio del Comune di Salerno. Nel frattempo, nessuna azione a tutela dell’igiene e sanità pubblica è stata posta in essere dall’ASL SA che, invece, ha preferito impugnare la suddetta ordinanza cautelare del T.A.R. Campania del 18/07/2013. Senonché, nell’udienza in Camera di Consiglio del 17/10/2013, il Consiglio di Stato con ordinanza ha rigettato il ricorso in appello proposto dall’ASL SA. Pertanto, le condotte omissive relativamente ai servizi ambientali da parte dell’ASL di Salerno, oltre che essere del tutto ingiustificate ed illegittime, sono divenute pericolo di danno per l’igiene pubblica e la sanità dell’intera collettività. Si precisa, inoltre, che il contenzioso dinanzi al TAR Campania è stato oggetto di discussione di merito giovedì 5 giugno scorso e la causa è stata introitata per la decisione. Vi è, infine, da segnalare che l’ASL ha riferito, sin dal dicembre 2012, di avere dato corso ad una procedura di gara per l’affidamento dei servizi di sanificazione. Ebbene, dopo due anni e mezzo, il Direttore generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante con deliberazione n. 639 del 20.06-2014, ha provveduto finalmente all’affidamento triennale del servizio di sanificazione ambientale delle aree territoriali comunali afferenti al comprensorio dell’ASL Salerno. Ad ogni modo, l’U.O.C. Verde Pubblico del Comune di Salerno sta procedendo con gli interventi di sanificazione ambientale: derattizzazione, disinfestazione e disinfezione. A questo punto, ritengo sia ormai chiaro a tutti che la competenza alla sanificazione ambientale è in capo all’ASL e non al Comune, come ampiamente rappresentato ed argomentato. Infine, nei giorni scorsi l’ASL ha comunicato al Comune di Salerno che dal 13 agosto p.v. dovrebbero iniziare le attività di sanificazione ambientale.