Nessuna mossa a sorpresa, nessuna manovra per far mancare il numero legale ed evitare la discussione sulla presa d’atto della decadenza dalla carica di Sindaco di Vincenzo De Luca. Il Consiglio Comunale di Salerno, al gran completo, ha discusso della sentenza della Corte di Appello di Salerno, con la quale è stata sancita la decadenza di De Luca, con il conseguente passaggio di consegne in favore del Vice Sindaco Enzo Napoli che, questa mattina, per la prima volta, ha presieduto l’assise comunale. Una riunione, nel corso della quale, si sono alternati gli interventi dai banchi della maggioranza e dell’opposizione, lasciando intendere che per Napoli e la sua squadra di Governo, ci potrebbe essere almeno un anno di lavoro.
Nessun voto, anche perchè sulla sentenza non era prevista alcuna delibera ma una semplice comunicazione ai consiglieri ed alla Giunta. Non sono, però, mancate alcune anomalie in Consiglio Comunale.
Tra i banchi dell’opposizione si è seduta, ad esempio, Anna Ferrazzano, candidata a sindaco del centro destra alle comunali del 2011, ma parte integrante della maggioranza a Palazzo di Città, tanto da essere presente alle riunioni ed alle cene organizzate dal gruppo che si riconosce intorno a Vincenzo de Luca.
Stesso discorso per Alessandro Ferrara che, tra le altre cose, è anche il capo staff del Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, espressione chiarissima del Partito Democratico.
Eppure nessuna critica, nessuna precisazione neppure dagli stessi consiglieri di opposizione che, da oggi, attendono solo ed esclusivamente le decisioni ufficiali del Ministero degli Interni che dovrà stabilire se a Salerno le elezioni comunali si terranno a maggio di quest’anno oppure nel 2016.
