Anche il Tar di Salerno, con una pronuncia di rigetto rispetto al ricorso presentato dalla Provincia di Salerno, ha sancito la piena legittimità del PUC approvato dall’amministrazione comunale di San Cipriano Picentino. A darne notizia il sindaco Gennaro Aievoli.
Questa sera alcuni amici mi hanno fatto leggere il post di un´Associazione di promozione sociale “Reti Mediterranee” riguardante l´approvazione del PUC di San Cipriano Picentino.
L´uomo delle “pillole…di riflessione”, alias il Presidente Corrado Martinangelo ex Consigliere Comunale, ex Capogruppo di Maggioranza, ex Assessore Provinciale, cerca di nascondere ai cittadini la SUA ENNESIMA BRUTTA FIGURA E LA SCOTTANTE SCONFITTA GIUDIZIARIA DELLA PROVINCIA DI SALERNO E DELLA SUA OPPOSIZIONE CONSILIARE.
Costui ebbe il piacere di governare il nostro Comune dal 1990 al 1999 e poi dal 2004 al 2009, e nel periodo 2004-2009 ricoprì anche la carica di Assessore Provinciale di Salerno.
Durante questo periodo provò in più occasioni a portare a compimento la grande approvazione di un piano urbanistico, ovviamente, SENZA MAI RIUSCIRCI!!
Questo personaggetto il 7 marzo 2017 con un manifesto pubblico dal titolo “PUC… tra apprensioni ed incomprensioni” chiedeva all´opposizione consiliare di fare un convegno pubblico e incitava la Provincia a proporre un ricorso al TAR per la difesa delle “prerogative”
Oggi dopo due anni di ulteriore attesa, dopo aver creato incertezza tra i cittadini, dopo aver garantito, grazie alla Sua “scienza amministrativa”, che il TAR avrebbe bocciato il PUC di San Cipriano Picentino e dopo aver bloccato per l´ennesima volta l´economia locale, ha persino il coraggio di parlare di PUC e di suggerire alla Provincia di proporre ricorso al Consiglio di Stato.
Caro Signore, usando le Sue parole, e per essere corretto come sempre, si scenda la “pillola” di cui parla perché a differenza delle Sue chiacchiere e promesse questa Amministrazione ha approvato dopo quasi 40 anni uno Strumento Urbanistico vero ed efficace.
Alla Provincia gli dia il consiglio di pagare le spese legali e di giudizio come da Sentenza del TAR, evitando, con i suoi compagnucci, di sperperare ulteriore danaro pubblico, come di sua consuetudine.
Infine, anzitutto per rispetto Suo e poi degli elettori, che nel 2004 non Le rinnovarono la fiducia con una cocente sconfitta elettorale, La invito a dedicarsi ad altro evitando continue figuracce.
P.S. So di averLe dato, con questo post, un pó di visibilitá ma onestamente credo che avrebbe fatto bella figura a rimanere nel dimenticatoio.
Per ripetere le Sue parole:”Ai posteri l´ardua sentenza!”
