Uno scandalo che non ha precedenti e una beffa per i cittadini assolutamente incredibile”. Usa toni durissimi Angelica Saggese, senatrice del Partito democratico e candidata alle primarie per la carica di presidente della Giunta regionale della Campania per commentare la clamorosa vicenda dell’ASL Napoli 1 che riguarda il pagamento di un debito di 14 milioni effettuato due volte. “Non è nè spiegabile nè ammissibile – rincara la dose la Saggese – ci troviamo di fronte ad un episodio di assoluto degrado della gestione di fondi per la salute
pubblica che non può passare sotto silenzio o al massimo con qualche titolo di giornale.
E La spiegazione che dà oggi il manager dell’Asl Esposito rende ancora più imbarazzante la questione. Secondo quanto affermato dal
dirigente quanto è accaduto potrebbe ripetersi anche nel corso del 2014. E allora ci dica che cosa ci sta a fare lui, qual è il suo ruolo? Non è concepibile sprecare denaro in questo modo mentre intere strutture ospedaliere, soprattutto nelle zone di periferia, sono costrette a chiudere perché mancano i fondi.
Presenterò io stessa un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute mentre è necessario che il gruppo consiliare del Partito democratico regionale presenti un’interrogazione urgente per far emergere l’intera vicenda, pretendendo spiegazioni e modalità dell’accaduto ma soprattutto sanzioni definitive nei confronti dei responsabili che hanno agito con tanta sciatteria amministrativa. E’ questa – conclude Angelica Saggese – la Campania che non vogliamo”
