SCOPPIA IL CASO. MATTEO SALVINI ED IL SUO VIAGGIO IN RUSSIA PER INCONTARE PUTIN

“Se dovessi riuscire a incontrare Putin gli chiederei, anzitutto, il cessate il fuoco. Incontrerei anche Zelensky.

Ci andrei volentieri a Kiev”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Lodi è tornato sulla possibilità di un suo viaggio in Russia o nella capitale del Paese invaso oltre tre mesi fa dall’esercito di Mosca. “Vedremo – ha aggiunto sull’ipotesi di andare in Russia -. Vedremo se sarà tecnicamente possibile adesso o più avanti. Chiunque possa portare un mattoncino che ricostruisca la casa della pace e del dialogo dovrebbe poterlo fare”.

“Sono in Italia. Non ho certezze che ci andrò, ci stiamo lavorando. E si va se serve, certezze non ce ne sono. La richiesta di aprire i porti viene da più parti: bisogna insistere. Ci sono buone relazioni, rappresentiamo milioni di italiani”, aveva detto in precedenza stamattina il leader della Lega, Matteo Salvini, a Sabato Anch’io su Rai Radio Uno. “Per alcuni sarei già partito ieri. Non è un viaggio di piacere: si va se serve. Non vado a nome del governo, do il mio mattoncino”.