Altro che protocolli d’intesa, altro che cabine di regia. C’è un’opera pubblica che, oggi, può essere considerata l’emblema della concretezza e della capacità di amministrativa di tradurre in fatti i progetti e, soprattutto, di consentire ai cittadini di comprendere come l’utilizzo di risorse pubbliche possa essere tradotto in strumenti per il miglioramento della vita quotidiana.
La Strada Provinciale Aversana, asse viario strategico per il miglioramento dei collegamenti tra Salerno, la Piana del Sele e la fascia costiera Litoranea, nel 2013 vivrà un’altra fase di grande importanza. Grazie al lavoro avviato dall’ex assessore MARCELLO FEOLA e proseguito, negli ultimi mesi, dal suo sostituto ATTILIO PIERRO, nei primi mesi del prossimo anno si procederà alla pubblicazione del bando per la realizzazione del collegamento con la tangenziale di Salerno in direzione Nord (Uscita dei Normanni), dopo che l’uscita Sud (quella dei Longobardi) è stata consegnata ai cittadini nel luglio scorso. Non solo: in fase di ultimazione ci sono i progetti per l’utilizzo dei 48 milioni di euro, riottenuti dal CIPE, grazie all’intervento legale della Giunta Cirielli, che saranno destinati al prolungamento dell’arteria stradale fino al comune di Capaccio. Senza particolari proclami e senza enfasi fuori luogo, la STRADA PROVINCIALE AVERSANA è divenuta una arteria di grossa percorrenza, sia nel periodo estivo ma anche in questi mesi. Una silenziosa rivoluzione delle abitudini degli automobilisti che si traduce in un miglioramento delle condizioni di sicurezza e nella riduzione dei tempi di percorrenza: circostanze che fanno economia. Il progressivo completamento della AVERSANA, sin dal suo insediamento, è stata una delle priorità della Amministrazione Provinciale di Cirielli che, non a caso, ha inserito la capacità di assorbimento del traffico veicolare dell’arteria stradale, anche in un contesto piu’ complesso di programmazione, come il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. L’ex assessore provinciale ai lavori pubblici MARCELLO FEOLA non a caso ha indirizzato gli sforzi degli uffici tecnici nella direzione di una continua attenzione per i cantieri della strada che, oggi, grazie ad un collegamento diretto con la Tangenziale di Salerno, può essere considerata la naturale prosecuzione del sistema autostradale. Un’opera, per queste ragioni, da considerare il fiore all’occhiello di una amministrazione che si è voluta contraddistinguere per la concretezza e per la capacità di tradurre in fatti tangibili gli annunci programmatici.
