TERMOMETRO POLITICO. UNA LISTA DRAGHI ? SETTE ITALIANI SU DIECI NON LA VOTEREBBERO

Come Monti, anzi forse anche peggio. Termometro Politico, in un’analisi pubblicata questa mattina, stronca, numeri alla mano, la ipotesi di una discesa in campo del Presidente del Consiglio Mario Draghi: a votare una lista, legata alle politiche dell’ex Presidente della Bce, sarebbero 3 italiani su 10, di cui appena uno convinto a sostenerla a prescindere.

Nelle sue comunicazioni al Senato di due giorni fa, Draghi aveva chiesto ai partiti di continuare insieme l’azione di governo “perché ce lo chiedono gli italiani”. In realtà il sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato tra il 19 e il 21 luglio sembra smentire questa vulgata. Il 54,6% degli intervistati, infatti, ritiene che il ruolo di Draghi come premier si fosse ormai esaurito: di questi il 13,1% adduce la sua fine agli ostacoli posti dalla politica mentre il 41,5% mette sotto accusa lo stesso premier che “stava governando male” e quindi “è giusto che se ne vada”. Il 31,2% voleva che proseguisse visto che “stava facendo un buon lavoro” e così anche un ulteriore 12,5% nonostante la poca fiducia nutrita nei suoi confronti. Ironia della sorte l’addio di Draghi coincide con una crescita della fiducia nei suoi confronti (42,7%) seppur rimane maggioranza chi non lo gradisce (56,9%).