Dopo Pontecagnano Faiano, anche nel comune capoluogo l’Unione di Centro, scossa dalle polemiche interne e dal dibattito post Chianciano, si prepara ad attuare una vera e propria rivoluzione nei vertici cittadini. A finire nel mirino di dirigenti, tesserati ed eletti, l’attuale coordinatore cittadino LUIGI PROVENZA.
L’occasione per la sfiducia nei confronti dell’avvoca
to salernitano è stata una riunione promossa da NICO MIRANDA e da LEONARDO GALLO, i quali, dopo aver convocato i consiglieri comunali, gli altri dirigenti cittadini del partito ed un nutrito gruppo di tesserati e simpatizzanti, hanno deciso che è il momento di cambiare rotta. E per fare questo c’è bisogno anche di un rinnovamento all’interno della classe dirigente cittadina attuale.
Unico a non essere presente ed invitato all’incontro proprio LUIGI PROVENZA contro il quale è stata sottoscritta, in maniera sostanziale, una sfiducia da parte della stragrande maggioranza del gruppo cittadino dell’UDC. A Provenza vengono contestate la mancanza dalla attività del partito, l’assenza sul territorio ed anche il fatto di non aver mai partecipato, in prima persona, ad alcun tipo di competizione elettorale.
Cosa accadrà adesso ? La parola passa al Segretario Provinciale LUIGI COBELLIS che dovrà dirimere la questione. E proprio in questi giorni un’altra patata bollente è giunta sulla scrivania del consigliere regionale dell’UDC: la rottura dei rapporti tra il partito ed il sindaco di Battipaglia GIOVANNI SANTOMAURO.
