VERSO LE POLITICHE 2018. IL SONDAGGIO IPR MARKETING PER LA PROVINCIA DI SALERNO: TUTTI I DATI

Un Pd forte, un centrodestra competitivo e un Movimento Cinque Stelle in crescita. E’ questo lo scenario politico che si prefigura in provincia di Salerno. O almeno è quanto emerge da un sondaggio commissionato dalla federazione provinciale di Fratelli d’Italia in vista delle prossime elezioni politiche. I dirigenti salernitani di Giorgia Meloni, che si riconoscono nella leadership politica del deputato Edmondo Cirielli, agli inizi di dicembre, qualche giorno dopo il secondo congresso nazionale di Trieste, si sono rivolti all’istituto Ipr Marketing di Antonio Noto per conoscere le intenzioni di voto alla Camera dei Deputati per la parte proporzionale.

Complessivamente sono stati contattati via telefono 1000 cittadini residenti nella nostra provincia. Il Pd si conferma primo partito, con il 31.0%, in quanto può contare sull’ “effetto De Luca” soprattutto in terra salernitana. Si colloca al secondo posto, invece, il Movimento 5 Stelle con il 26 %, mentre Forza Italia si attesta al 22 %. Staccato al 10 % il partito di Fratelli d’Italia; mentre non raggiungono il 5 % le altre formazioni testate: Mdp-Articolo1 (2 %), Alternativa Popolare (2%), Sinistra Italiana (1%), Campo Progressista (1 %), altri 5%. Va precisato che il sondaggio è stato realizzato agli inizi del mese, ossia prima della bufera politica sul caso banche, che vede coinvolta la sottosegretaria democratica Maria Elena Boschi; prima della nascita ufficiale della Lega nazionale di Matteo Salvini e della discesa in campo di Pietro Grasso con il nuovo partito di sinistra “Liberi e Uguali” che, infatti, non appare nella rilevazione statistica. Eventi, questi, di carattere nazionale, che, nel corso delle ultime due settimane, potrebbero aver mutato le intenzioni di voto anche dei salernitani. Si registra, comunque, un Partito Democratico in buona salute con oltre il 30%, che però dovrà fare i conti con la scissione a sinistra e con un centrodestra unito che, sommando i dati relativi al consenso elettorale di Forza Italia e Fratelli d’Italia, si attesta come coalizione a quota 32%. Un punto in più dei democrat. Anche se bisognerà verificare, nelle prossime settimane, il peso che avranno gli altri partiti che comporranno le coalizioni (compresa la Lega, la quarta gamba centrista di centrodestra, e le formazioni di centro e di sinistra che affiancheranno il Pd). I salernitani, come tutti gli italiani, torneranno al voto (si vocifera il 4 marzo 2018) a distanza di cinque anni (si recarono alle urne il 24 febbraio 2013) con un quadro politico nazionale totalmente cambiato, con partiti e movimenti nuovi ed altri che si sono dissolti nel corso della legislatura. Rispetto a cinque anni fa, in controtendenza con le rilevazioni nazionali, il Pd – secondo il sondaggio di Fdi  – aumenta di nove punti (era al 22.41%); la sinistra con Sel era al 3.13%, oggi Mdp più Sinistra Italiana e Campo Progressista raggiungono il 4%. Nel centrodestra Forza Italia si conferma il primo partito anche se perde sei punti rispetto a quando esisteva il Pdl (era al 28.18%); guadagna più di tre punti Fratelli d’Italia (era al 7.11%, oggi nelle intenzioni di voto arriva al 10%) che va a recuperare una parte dei consensi trasmigrati dagli azzurri; la Lega Nord e la Destra di Storace, cinque anni fa divisi in due liste (rispettivamente con lo 0.21% e lo 0.57%), si presenteranno sotto il simbolo “Lega – Salvini Premier” che non è stato ancora sondato. Così come la nuova formazione politica “Insieme” (alleata col Pd), in cui sono confluiti Psi, Verdi e i dissidenti di Scelta Civica che hanno deciso di non aderire al centrodestra, e le nascenti liste liberali e democristiane federate con i berlusconiani. Infine, cresce di cinque punti il Movimento Cinque Stelle (era al 21.16% nel 2013) che viene testato al 26%.

tratto da IL MATTINO di Roberto Ler