Dopo aver bloccato di fatto l’avvio dei collegamenti per la metropolitana leggera di Salerno, dopo aver creato una netta differenza tra i trasporti pubblici della provincia di Salerno e quelli di Napoli (con le ovvie conseguenze che sono giunte per il CSTP), adesso l’assessore regionale ai trasporti SERGIO VETRELLA corre il rischio di bloccare anche l’ultima possibilità di sviluppo economico concreto, ovverosia la possibilità di utilizzare, in Regione Campania, gli incentivi per le energie rinnovabili.
Il Consiglio Regionale, infatti, così come avvenuto per altre zone di Italia, avrebbe dovuto, ma anche potuto, approvare una norma (a costo zero, senza alcun impegno di spesa) per snellire le procedure burocratiche per gli impianti con una potenza fino ad un mega (mille chilovattora).
Il testo, già predisposto nei mesi scorsi, giace nei cassetti (in realtà stracolmi) della Giunta Regionale e VETRELLA, che aveva assunto l’impegno di portare a termine, in tempi rapidi, il progetto ha bloccato tutto.
“Siamo gli unici in Italia”, dicono i rappresentanti delle associazioni delle imprese che lavorano nel settore delle energie rinnovabili, “ a non avere questa legge regionale che non deve fare altro che recepire una legge dello Stato, senza alcun impegno di spesa o aggravio per le casse della Regione”.
