VICENDA P3. IL SINDACO DI PONTECAGNANO FAIANO ERNESTO SICA CONDANNATO A 10 MESI

C’è anche l’attuale sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica nell’elenco dei condannati, nel giudizio di primo grado, per la vicenda P3 e per il dossier che avrebbe dovuto bloccare la candidatura di Stefano Caldoro nel 2010 a Presidente della Regione Campania. 

Fino al 2010 è esistita la P3, “un’associazione per delinquere caratterizzata dalla segretezza degli scopi” che, agendo in violazione della Legge Anselmi del 1982, puntava da un lato a condizionare il funzionamento degli organi costituzionali dello Stato, degli enti amministrativi e locali e dall’altro a procurarsi finanziamenti con il coinvolgimento di imprenditori terzi a investire nel settore delle fonti di produzione dell’energia rinnovabile (eolico ‘in primis’).  I giudici, riqualificando il reato originario di corruzione in abuso d’ufficio, hanno poi inflitto due anni relativamente al giudizio Mondadori/Agenzia delle Entrate all’ex primo presidente della Cassazione, Vincenzo Carbone, 10 mesi di reclusione all’ex sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi Nicola Cosentino e all’attuale sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, già assessore regionale della Campania, che rispondevano di diffamazione e violenza privata ai danni di Stefano Caldoro (candidato alla carica di presidente della Regione Campania, poi ricoperta fino al 2015). Tra i reati prescritti, figura anche quello per abuso d’ufficio attribuito all’ex Governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, appena eletto alla Camera.