“La sanità pubblica, negli ultimi mesi, è solo emergenza Covid 19 ma, già da qualche settimana, è emerso un dato: i nostri ospedali stanno registrando un ritardo enorme, spesso fatale per la salute dei cittadini, nelle attività diagnostiche e di prevenzione. E questi servizi, per i nosocomi di Eboli e di Battipaglia, vanno incontro ad una progressiva ed inarrestabile riduzione”. A lanciare l’allarme sulla sanità nella Piana del Sele è l’avvocato Vitantonio Marchesano, oggi candidato con Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali.
“Negli ultimi anni”, continua Marchesano, “da Napoli, dagli Uffici della Regione Campania ci hanno continuato a raccontare la favoletta dell’Ospedale Unico del Sele, la struttura che, nell’immaginario collettivo, avrebbe dovuto accorpare gli Ospedali di Battipaglia e di Eboli, aumentando la quantità dei servizi e migliorandone la qualità. Una vera e propria arma di distrazione di massa perchè mentre una classe dirigente locale, poco attenta e spesso distratta, continuava a dibattere su di un progetto irrealizzabile, da Napoli, l’imbonitore delle masse, per consentire il risparmio di spesa, ha avviato un’opera di taglio di posti letto e di servizi”.
“Siamo dinanzi all’ennesimo schiaffo che De Luca ed il Partito Democratico”, conclude Marchesano, “hanno piazzato sul volto delle popolazioni di tutta la Piana del Sele. Noi di Fratelli d’Italia, insieme al Presidente Caldoro, abbiamo un piano per la sanità pubblica che non prevede alcun taglio di servizi e che, nell’ottica di una progettazione seria ed affidabile, punta sulla riqualificazione delle strutture già esistenti.”
