Mettere in campo le migliori forze per elaborare utili sinergie di analisi e iniziative politiche sulla vitale tematica del lavoro e dell’occupazione rappresenta oggi anche a Salerno, provincia afflitta da una sempre crescente crisi occupazionale, il principale banco di prova dell’azione politica nel nostro territorio.
La progressiva riduzione di produttività della provincia coinvolge man mano nuove aree e settori, che pagano lo scotto di una disattenzione della politica, sia nazionale che locale, oltre che una grave latitanza delle scelte istituzionali.
I lavoratori sono alla ricerca di una definizione precisa delle loro vertenze, sia pubbliche che private, e una prospettiva concreta per il loro futuro.
Si chiede, dunque, un maggiore impegno di Governo e Regione su questi temi. Atti amministrativi conseguenti, capaci di effetti immediati. Si attendono misure in grado di favorire il sostegno all’occupazione, la ripresa della competitività, l’accessibilità al credito per le piccole e medie imprese. Per arrivare a una svolta c’è bisogno di un confronto serio, che certamente non può essere liquidato con elaborazioni utili solo a regalare passerelle, vedi l’adesione allo sciopero delle tre maggiori sigle sindacali. Semmai, serve una mobilitazione regionale per la ripresa, per le politiche fiscali, per il lavoro e lo sviluppo. Temi questi a cui sarà dedicata anche l’assemblea provinciale del Pd Salerno del 11 giugno prossimo.
Salerno, 10 maggio 2012
Mariarosaria Vitiello
Vice Segretario Provinciale Pd Salerno
