“Mentre le città della Campania sono sempre più drammaticamente esposte alla diffusa illegalità e al crimine organizzato, mentre i cittadini sono costretti a veder violato sempre più il loro diritto alla sicurezza, mentre i sindaci lanciano inutilmente ogni giorno il loro grido di allarme, il presidente della Giunta Regionale continua a tener chiusi nei suoi cassetti, per manifesta incapacità di spesa, novanta milioni di Fondi Europei destinati ai Comuni della Campania per la sicurezza, per la lotta al crimine organizzato e per il sostegno sociale alle comunità”.
Lo dice, in una nota, il presidente della Commissione regionale anticamorra, Gianfranco Valiante. “Ho scritto più volte al presidente Caldoro – rivela Valiante – ed ho invitato ripetutamente l’assessore Sommese all’utilizzo dei fondi europei accantonati nelle loro scrivanie, che sarebbero una vitale boccata di ossigeno per i Comuni ed un segnale forte della Regione a sostegno della battaglia contro la illegalità ed il crimine organizzato. In tre anni Caldoro è stato spesso presente alle manifestazioni organizzate in favore della lotta all’illegalità ed alla camorra ma non ha mai assunto atti concreti confermando di essere fra quelli bravi solo a parlare”. “Se davvero ha a cuore la sicurezza delle città della Campania – insiste il presidente della commissione anticamorra – chiediamo a Caldoro di sbloccare immediatamente i fondi europei POR Campania FESR e FSE 2007 -2013: parliamo dell’asse 6 – sviluppo urbano e qualità di vita – per un totale di 50 milioni per le città medie e 20 milioni per la città di Napoli, l’asse 3 per l’inclusione sociale, per un importo complessivo di 10 milioni e l’asse 7 – governance, sicurezza e formazione – per altrettanti 10 milioni. Ci auguriamo che Caldoro – conclude Valiante – non voglia proseguire, anche sul tema della lotta alla camorra, sulla strada della sola propaganda con una persistente inerzia che certamente non combatte la criminalità e la illegalità ma le rafforza”.
