ANTONIETTA CORAGGIO (FORZA ITALIA): “IL CORAGGIO DELLE DONNE IN POLITICA”

“E’ vero, oggi, forse come non mai, per scendere nell’agone politico ci vuole Coraggio, ma aggiungerei anche una forte motivazione e passione che mi accompagna da sempre. La Politica non è per me esercizio di potere o celebrazione del proprio io sociale, ma messa a servizio della collettività delle proprie capacità ed energie, per affermare una nuova visione del mondo e delle cose che ci circondano. Dopo la positiva esperienza comunale, nel percorso di crescita politica, ritengo sia il momento di confrontarmi con le problematiche di area vasta, nella convinzione di poter dare il mio piccolo contributo di impegno, per rendere finalmente competitiva la nostra regione.” E’ uno dei passaggi di una lunga intervista che Antonietta Coraggio, candidata al Consiglio Regionale con Forza Italia, ha rilasciato questa mattina al quotidiano Cronache.

Poi un passaggio sul suo doppio ruolo di tecnico e di politico: “L’osservatorio privilegiato di tecnico e politico mi agevola nella risposta, in quanto ritengo sia dovere di ognuno mettere a disposizione della collettività le proprie conoscenze ed esperienze. Pertanto spero di potermi misurare sulle tematiche del governo del territorio e su una nuova legge urbanistica regionale, senza trascurare la delicata questione del demanio marittimo e di chi ha investito su queste aree. Il compito di un consigliere resta, però, a tutto tondo, pertanto non mi dispiacerebbe profondere parte delle energie nel miglioramento e potenziamento del sistema sanitario regionale che richiederebbe ben altra attenzione nella nostra società le cui fragilità e debolezze emergono di continuo.”

Infine il giudizio sulla parità di genere: “La parità di genere è un valore ormai non discutibile né discusso. Ricordo il Ministro delle pari opportunità del governo Berlusconi e le sue battaglie per affermare il valore della donna nella società odierna prima ancora che politica. Le battaglie da fare sono ancora tante, ma non posso trascurare la sensibilità che sul tema il centrodestra ha sempre avuto. La Politica non può essere per le donne di qualsiasi parte elemento di divisione sui grandi temi della violenza di genere, della pari opportunità tanto nel lavoro come nella vita familiare. Fare politica è esprimere se stessi, le proprie idee e convizioni, a prescindere dall’essere donna o uomo. Anzi ritengo che ci sia gran bisogno di donne sulla scena politica di questo paese, che possano, per il governo nazionale come per quello regionale, dare una nuova spinta al rinnovamento.”