“Siamo determinati a occupare un posto centrale nello scenario politico. Rilanciare gli investimenti, l’istruzione, la produttività e il lavoro è il tema centrale. Inoltre, visto il dibattito degli ultimi giorni, mi va di sottolineare tre aspetti: siamo l’unico partito in Italia che non riconosce alcun merito storico all’Unione Sovietica, che è a favore della legalizzazione delle droghe leggere e che propone l’abolizione del reddito di cittadinanza con l’introduzione di strumenti di welfare europei, realmente adeguati ai bisogni”. E’ quanto dichiara ad Agendapolitica.it il responsabile provinciale di Piu’ Europa Antonio Santoro.
I sondaggi stanno premiando la vostra offerta politica, mettendovi sopra la soglia di sbarramento. Come commenta?
“Non mi sorprende. Non mi sono mai preoccupato delle soglie: noi pensiamo al futuro del Paese e non ai sondaggi. Gli altri sono ossessionati solo dal consenso e per questo la sparano sempre più grossa, ma il tempo è dalla parte della verità. In queste elezioni, Emma Bonino è l’unico esponente politico italiano a essere candidato alla Presidenza della Commissione europea. Vogliamo essere protagonisti per migliorare l’Europa e l’Italia.”
E il territorio?
“Abbiamo espresso candidature molto legate al territorio e che da tempo si impegnano per lo sviluppo locale come Alessandra Senatore, Presidente del Consiglio Comunale di Pellezzano, e Raffaello Adesso, di Battipaglia, da sempre attivo in ambito politico. Infine, l’autorevole candidatura dell’ex Rettore Raimondo Pasquino esprime al meglio i nostri valori e lo spessore della nostra proposta politica per il Sud”.
