BARONISSI, CRISI MAGGIORANZA. MOSCATIELLO: “SPERO CHE ALTRI CONSIGLIERI LASCINO VALIANTE”

“Cari amici, ho appreso dalla stampa che tre consiglieri di maggioranza, De Simone, Cosimato e Notari, hanno costituito un nuovo gruppo consiliare, esprimendo nella conferenza stampa tenuta ieri, numerose e documentate critiche verso l’operato del governo cittadino, in particolare del Sindaco. Apprezzo la chiarezza delle argomentazioni e la volontà di differenziarsi dalle politiche e dai metodi seguiti dall’attuale capo dell’amministrazione cittadina, anche se non posso non evidenziare che tali argomenti erano ben chiari da tempo e, per il bene del nostro Comune, potevano manifestarsi prima.” E’ quanto dichiara il capo dell’opposizione Giovanni Moscatiello.

Lo spreco di risorse per iniziative inconcludenti,la mortificazione di ogni confronto democratico, le scelte organizzative che hanno penalizzato i migliori funzionari, la gestione della gara sui rifiuti, la sottovalutazione del problema sicurezza, l’assenza di una politica per la realizzazione di alloggi popolari, l’attenzione maniacale ad una “gestione personale” di ogni aspetto della vita pubblica sono alcuni dei tratti somatici che hanno caratterizzato il governo cittadino da parte di una persona estranea alla nostra terra, alla sua storia recente, alla sua cultura di comunità. Un estraneo mandato qui per coltivare gli interessi politici di un altro soggetto politico. Oggi tutto si è svelato, anzi non oggi, ma da un pò di tempo. La maggioranza dei nostri concittadini non condivide nè questi metodi, nè questi fini. Per questo accolgo con soddisfazione, e con me l’intero gruppo di opposizione, questa presa di coscienza civile e culturale da parte dei citati colleghi consiglieri. Mi auguro che altri manifestino la volontà di voltare pagina. Noi continueremo la nostra battaglia per riportare Baronissi al ruolo che le spetta, come città e come comunità. Nel segno della libertà, dell’autonomia, del rispetto verso tutti. E dell’attenzione quotidiana verso i veri bisogni della collettività. Un caro abbraccio, Giovanni.