Un senso di appartenenza che appartiene in modo viscerale a Gerardo Motta, futuro candidato a Sindaco di Battipaglia. E’ tempo, infatti, di ufficialità. Domenica 8 novembre, presso l’Aula Magna della Scuola E. De Amicis, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei simboli per le elezioni del 2016. Al fianco di Motta Sindaco, Battipaglia a testa alta, Battipaglia con cuore, Battipaglia libera e Speranza per Battipaglia: “Ma prossimamente ci saranno ulteriori novità in tal senso – ha ammesso subito Gerardo Motta in conferenza -. Ritengo che sia giunto il momento di far tornare grande la nostra amata città, e per farlo non bastano la parole ma servono esclusivamente i fatti. Perché la gente è stufa ed ha bisogno di ritrovare il sorriso, così come Battipaglia ha finalmente bisogno di trovare anche stabilità in seno al Comune. Dal lontano 1994 mai una Legislatura è stata conclusa e questo chiaramente ha inciso”. Aspetti, dunque, che hanno spinto l’imprenditore battipagliese a…: “Impegnarmi concretamente per consentire a Battipaglia di ritornare ai fasti di un tempo. I nomi ed i relativi simboli sono un segno tangibile di tutto ciò, perché l’intera popolazione ha bisogno ad esempio di ritrovare la speranza. Basta con polemiche inutili, alle quali semmai ho partecipato anche io ingenuamente in passato, serve solo e soltanto concretezza. Nulla di più”. Una concretezza dimostrata dal candidato a Sindaco con le scelte adottate in vista delle prossime elezioni: “L’idea di puntare su una lista civica è stata fatta con grande forza, oggi più che il partito serve l’uomo – spiega Gerardo Motta -. Quello che posso garantire è il massimo impegno nel far si che anche le mie parole diventino poi fatti e che Battipaglia possa dunque ridiventare una grande città”.
