Vertenza Btp Tecno, trovato l’accordo per i contratti di solidarietà. E’ stato siglato oggi, tra i rappresentanti dell’azienda di Battipaglia e i sindacalisti di Fiom Cgil e Fim Cisl, presso la Giunta Regionale della Campania, settore Osservatorio sul mercato del lavoro (Ormel), l’ipotesi di accordo per la stipula dei contratti di solidarietà difensivi per i lavoratori della Btp Tecno di Battipaglia.
“Un ulteriore passo avanti per scongiurare definitivamente la procedura di licenziamento collettivo, per riduzione di personale, per 47 unità lavorative e mettere un importante tassello per la continuità lavorativa del’azienda – ha commentato a caldo il segretario generale della Cisl salernitana, Matteo Buono, che sin dall’inizio della vertenza sta seguendo l’evolversi della situazione.
“L’ipotesi di accordo sottoscritta tiene dentro di fatto tutte i punti che sono stati verbalizzati nell’incontro avuto al Mise lo scorso 15 settembre e che costituivano un presupposto essenziale per concordare il ricorso al contratto di solidarietà, che riguarderà tutti i 105 lavoratori del sito di Battipaglia ed avrà una durata di 24 mesi a partire dal prossimo primo ottobre. Ora contiamo di avere prima della fine del mese un incontro al Ministero per capire il futuro dell’azienda e di possibili acquirenti, sapendo che in questo è fondamentale l’opera di mediazione del Governo. Successivamente, sottoporremo all’assemblea dei lavoratori l’accordo per il mandato alla sottoscrizione definitiva”, ha continuato Matteo Buono.
“L’ipotesi di accordo contiene elementi di forte novità – ha commentato Vincenzo Ferrara, segretario della Fim di Salerno – fortemente richiesti dalle sigle sindacali e che riguardano l’articolazione dell’attività produttiva e gestionale, per i primi due mesi, organizzata con modelli di riduzione oraria di tipo verticale e l’assicurazione dell’azienda, per i primi sei mesi, a garantire l’erogazione di un’anticipazione finanziaria, da restituire da ogni lavoratore all’atto della materiale percezione del trattamento Inps, tale da salvaguardare un massimale netto mensile e contenere la riduzione stipendiale”.
Le parti ora hanno concordato di incontrarsi per la ratifica dell’accordo e del contratto di solidarietà per il prossimo primo ottobre, sempre presso gli uffici regionali dell’Ormel.
