CAMPANIA E PUGLIA AUTONOME SULLA SCUOLA. LE ORDINANZE DI DE LUCA ED EMILIANO

Cambiano i Governi ma non le scelte di alcune regioni in materia di presenza in classe degli alunni. E’ il caso di Puglia e Campania che, dopo aver, nei mesi scorsi, adottato ordinanze sempre molto restrittive per la didattica in presenza, anche a partire da lunedi’ 26 Aprile, con l’entrata in vigore del nuovo Decreto Covid, hanno deciso di mantenere una linea di estrema prudenza.

In Puglia, come già accaduto qualche settimana fa, il Presidente Emiliano ha consentito alle famiglie di decidere, in piena autonomia, sulla didattica in presenza o a distanza: a prescindere dalle esigenze motivate, tutti possono optare per l’una o per l’altra strada, ma una sola volta prima dell’inizio delle lezioni.

In Campania, invece, De Luca ha emanato una ordinanza-raccomandazione dove, per le scuole superiori, si invitano i presidi a valutare una riduzione fino al 50% (e non al 70% come richiesto dal Governo) per la presenza in aula degli studenti, tenuto conto degli spazi a disposizione.

Campania e Puglia sono la testimonianza di un sistema di distribuzione di poteri tra Governo e Regioni che non ha retto all’impatto della pandemia: con l’attuale schema da Roma, in poche parole, si puo’ solo dare una linea di indirizzo alle Regioni che, alla fine, decidono in perfetta autonomia.