CARMINE DE ANGELIS (FORZA ITALIA): “AIUTARE I COMUNI SBLOCCANDO FONDI DI DUBBI ESIGIBILITA’ “

“Una proposta per il caro energia dei Comuni: L’Italia e i Comuni hanno bisogno di liquidità: non solo anticipando il pagamento di Fsc (fondo di solidarietà comunale) per intero ma anche sbloccando risorse che già ci sono e sono vincolate a sostegno degli equilibri. Un importante risorsa interna già disponibile nei Comuni è Il fondo crediti dubbia esigibilità. Circa 5 miliardi di euro accantonati nei 7904 comuni”.”
Lo scrive il Coordinatore Provinciale di Forza Italia Avellino Carmine De Angelis. 

L’ipotesi richiesta per affrontare il caro prezzo è di rimodulare la quota complessiva da accantonare per i comuni, in particolare al 50 per cento per l’anno corrente e il successivo anno. O anche svincolare il FCDE per i due anni Ecco la sintesi della scheda:
FCDE (Utilizzo in deroga del fondo crediti di dubbia esigibilità)
comma da inserire per un decreto energia
Al fine di adottare iniziative finalizzate al sostegno dei rincari energetici relativi alle spese del territorio di competenza, gli enti locali, nel corso dell’anno 2022 e 2023 possono variare il bilancio di previsione 2022/24 per ridurre il fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato per l’esercizio 2022 nella missione ”Fondi e Accantonamenti” ad un valore pari al 50 per cento dell’accantonamento quantificato nell’allegato al bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità. Le disposizioni sono sostituite dalle seguenti rimodulazioni: “il 50% per cento per gli anni 2022, il 60 % per l’anno 2023, il 70 % per l’anno 2023, 90% per l’anno 2024, il 100 % dall’anno 2025”.
Norma premiale.
comma bis ( da inserire)
gli enti locali che in fase di consuntivo di bilancio, nel corso dell’anno 2022, abbiamo un saldo positivo di cassa e un avanzo libero possono variare il bilancio di previsione per ridurre il fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato per l’esercizio 2022 nella missione ”Fondi e Accantonamenti” ad un valore pari all’accantonamento quantificato nell’allegato al bilancio riguardante l’avanzo libero di cassa. Le disposizioni sono sostituite dalle seguenti rimodulazioni: “quota pari all’avanzo di cassa libero per gli anni 2022, 2023″.
Motivazione
Nelle more al fine di disporre degli elementi necessari per valutare gli effetti della perequazione delle risorse attivata, si ritiene necessario rimodulare la gradualità del meccanismo perequativo, al fine di poter intervenire in modo più incisivo e consapevole alle esigenze di svincolo di somme interne comunali (FCDE).